Mostro di Firenze, la decisione shock dei parenti dell'ultima vittima: "Troppi torti subiti"
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Mostro di Firenze, la decisione shock dei parenti dell’ultima vittima: “Troppi torti subiti”

Mostro di Firenze

Dopo aver rinunciato alla riesumazione, i familiari dell’ultima vittima del Mostro di Firenze denunciano tutti gli errori delle autorità italiane.

I familiari di Jean Michel Kraveichvili, l’uomo ucciso insieme alla compagna dal Mostro di Firenze, hanno deciso di non acconsentire alla riesumazione del corpo della vittima per ulteriori analisi.

La coppia, brutalmente assassinata mentre campeggiava in una tenda nella località Scopeti, fu l’ultima a cadere sotto i colpi del famigerato killer. Tuttavia, a distanza di quasi quarant’anni, la famiglia ha perso ogni fiducia nelle istituzioni italiane.

La famiglia non ritiene più che la giustizia fiorentina sia in grado, e neppure decisa, nel cercare la verità sull’identità dell’assassino del loro caro“, ha dichiarato l’avvocato della famiglia, in una lettera aperta pubblicata dal quotidiano toscano La Nazione.

Una presa di posizione netta che sottolinea la profonda sfiducia nei confronti delle autorità giudiziarie toscane, accusate di “inidoneità” nella gestione del caso.

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La decisione della famiglia dell’ultima vittima del Mostro di Firenze

La decisione di non disturbare i resti mortali delle vittime – come riportato da Fanpage – è maturata dopo anni di speranze infrante e occasioni mancate.

I familiari denunciano una lunga serie di errori e negligenze da parte della Procura di Firenze. Tra i casi più clamorosi, la scomparsa di importanti reperti, tra cui le 17 fotografie scattate durante il viaggio della coppia in Italia e il calco delle impronte di anfibi rinvenute sulla scena del crimine.

A peggiorare la situazione, vi è stata la distruzione di alcune cartucce riconducibili a un sospettato, un uomo noto come Giampiero Vigilanti, prima che venissero eseguiti esami cruciali.

Questi sono solo alcuni esempi dei torti subiti, delle ripetute delusioni sopportate fino alla stanchezza“, scrivono i familiari, che aggiungono: “È sterile e stravagante aspettarsi qualcosa di decisivo“.

La rinuncia a nuove indagini

L’avvocato , nei mesi scorsi, aveva suggerito la riesumazione di Jean Michel Kraveichvili per eseguire analisi su tracce di DNA sconosciuto trovate su alcuni proiettili attribuibili al Mostro di Firenze. Nonostante le iniziali speranze, i familiari hanno deciso di rinunciare all’opportunità.

Le delusioni fino a quel momento erano state troppo grandi, i disinganni e le battute d’arresto troppo numerose, perché la famiglia potesse sperare ancora una volta nella giustizia fiorentina“, ha spiegato l’avvocato.

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ultimo aggiornamento: 5 Dicembre 2024 18:51

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