La MotoGP diventa Green: via i carburanti di origine fossile

La MotoGP diventa Green: via i carburanti di origine fossile

Cambia il regolamento in MotoGP riguardo al carburante: nel 2024 la prima novità, dal 2027 via quelli di origine fossile.

Il settore dell’automotive sta guardando sempre di più alle alternative ai carburanti di origine fossile, come dimostrano le sempre più presenti auto elettriche nelle nostre città. Ai carburanti di origine differente da quella fossile pensa anche i Mondiali di MotoGP, Moto 2 e Moto 3 che, a partire dal 2024, diventeranno più “green”: l’ecosostenibilità diventa quindi un fattore importante anche per quel che riguarda le corse delle moto. Certamente questa è una buona notizia per l’ambiente.

MotoGP: regolamento sul carburante

Le novità riguardanti il carburante delle varie moto nei Mondiali di MotoGP, Moto 2 e Moto 3 non entreranno immediatamente in vigore. Nei mondiali del 2022 e del 2023 non ci saranno variazioni rispetto alle regoli attuali, le prime novità riguarderanno i Mondiali 2024.

MOTOGP MAVERICK VINALES

I carburanti delle varie moto dovranno essere composti per almeno il 40% di combustibile di origine non fossile. Ogni costruttore dovrà quindi lavorare con il fornitore della menzione per lo sviluppo di carburanti green ma che possano permettere di mantenere inalterata la velocità e la competività delle varie moto.

Altre novità sono previste a partire da 2027: per quelle data, in tutte e tre le classi, ovvero MotoGP, Moto 2 e Moto 3, i carburanti utilizzati dovranno essere al 100% di origine non fossile. La vera svolta Green del mondo delle corse delle moto arriverà dunque da quel momento.

MotoGP: carburante green contro il cambiamento climatico

Il passaggio a carburanti ecosostenibili, da parte delle moto dei Mondiali di MotoGP, Moto 2 e Moto 3 può essere certamente un fattore di spinta per un’evoluzione del passaggio alle cosiddette forti energetiche green, che possano ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera e arginare il cambiamento climatico. Il mondo dei motori, anche quello delle corse, è sempre più al centro della battaglia per il clima.