Da Valentino Rossi a Morbidelli, i piloti della MotoGp contro Zarco. Il Dottore: “Il rischio più grande della mia carriera”.
Fine settimana di paura in MotoGP dopo la caduta di Franco Morbidelli e la sua moto che è passata a pochi centimetri dai piloti in transito. A vedersela brutta è stato Valentino Rossi, che come molti altri piloti del circuito della MotoGp ha puntato il dito contro Zarco, ritenuto responsabile di aver causato la caduta di Morbidelli con una manovra ai limiti delle regole e del rispetto verso gli altri piloti.
Di seguito il video dell’incidente tra Zarco e Morbidelli
Valentino Rossi contro Zarco: “Ora facciano qualcosa di serio”
“Il rischio più grande della mia carriera, un momento molto pericoloso“, racconta Valentino Rossi alla fine della gara, prima di puntare il dito contro Zarco: “È andato a frenare apposta davanti a Morbidelli. Ha cercato di danneggiarlo tagliandogli la strada. C’è da stare molto attenti, va bene essere aggressivo in pista ma qui si sta perdendo il rispetto per gli avversari: ora facciano qualcosa di serio a Zarco“.
Morbidelli: “Zarco un mezzo assassino”
Se possibile è ancora più duro il commento di Morbidelli, che parla di Zarco come un mezzo assassino.
“Sto bene, rispetto alla caduta che ho fatto. Domenica prossima ci sarò“, assicura Morbidelli parlando delle sue condizioni di salute. Poi l’attacco a Zarco: “È un mezzo assassino, fare una frenata così a 300 all’ora vuol dire avere poco amore per chi sta correndo con te. E’ stato molto pericoloso per me, ma anche per Valentino e Vinales“.
Anche Espargarò prende posizione
Anche Espargarò ha puntato il dito contro Zarco; “Ero appena dietro alle moto di Vinales e Valentino, posso dire che se fossero stati colpiti oggi sarebbe stata la pagina più nera nella storia della MotoGP: Zarco è sempre di mezzo, quando succedono queste cose. E’ un miracolo che nessuno si sia fatto male“.
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