MotoGP, Ducati, Bagnaia: “Dall’elicottero si vede che ha spento il cervello”

MotoGP, Ducati, Bagnaia: “Dall’elicottero si vede che ha spento il cervello”

Parla il pilota della Ducati, Pecco Bagnaia che è stato steso da Nakagami all’inizio del Gran Premio della Catalogna di MotoGP.

Bagnaia si mostra deluso e arrabbiato ma sereno sapendo che la colpa non è sua della caduta all’inizio del Gran Premio della Catalogna in MotoGP. Queste le parole del pilota italiano della Ducati a Sky: “Prima di tutto sono contento che Takaaki Nakagami stia bene, è una cosa positiva. Al primo giro, alla prima curva, non serve fare così soprattutto se parti dodicesimo, aveva già recuperato tante posizioni e poteva aspettare. Il problema è che è solito fare certe cose. È anche vero, però, che anche io ho sbagliato in gare precedenti, succedono queste cose.” Riferendosi ad altri incidenti.

MotoGP

Il mondiale e Bastianini

Il pilota della Ducati MotoGP, Pecco Bagnaia parla della sua situazione nel mondiale e di come sta guidando Quartararo: “Arrivano gare dove posso far bene e recuperare punti, non è facile con un Fabio così, è veramente forte, ha trovato la quadra con la moto, nel 2021 avevamo 70 punti di distacco e abbiamo chiuso il campionato a -26, vediamo. Domani i test sono molto importanti.

Aggiunge sul giapponese autore dell’incidente: “Se Nakagami meritava una punizione? Non ci sono piloti cattivi. Ha messo in pericolo anche se stesso. Però ha tanta esperienza, sono errori che non ti puoi permettere. Venerdì in Safety Commission l’ho difeso, perché al Mugello si è trattato di un incidente di gara dove per una serie di circostanze è caduto Alex. Oggi è colpevole. Sono contento che stia bene, la clavicola malconcia è ancora un bilancio accettabile per la dinamica della caduta. Serve buonsenso. Dall’elicottero si vede che ha spento il cervello, sarebbe arrivato in fondo alla ghiaia”.

Conclude parlando degli errori di Bastianini: “Enea è al secondo anno in MotoGP e ha ottenuto 3 vittorie, ha fatto cose incredibili, nessuno gli chiedeva di vincere il titolo. È andato oltre le aspettative, queste cose se le può permettere ed è giusto che faccia errori adesso. Non è con il coltello puntato alla gola perché deve vincere, è in un team satellite e può crescere“.

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