Il campione del mondo Jorge Martin potrebbe lasciare Aprilia già a fine 2025, sfruttando una clausola contrattuale.
L’arrivo di Jorge Martin in Aprilia per la stagione 2025 di MotoGP era stato accolto con entusiasmo. Dopo aver lasciato Pramac Ducati, il campione del mondo in carica aveva firmato un contratto biennale con la casa di Noale, pronto a raccogliere l’eredità di Aleix Espargaró. Tuttavia, la stagione ha preso una piega inaspettata: una serie di infortuni ha limitato la sua partecipazione, costringendolo a saltare diverse gare e a rimanere lontano dalla lotta per il titolo.

La clausola di uscita e le tensioni con Aprilia
Nel contratto tra Martin e Aprilia è presente una clausola di uscita che permette al pilota di liberarsi anticipatamente se, dopo il GP di Francia, non si trovasse tra i contendenti al titolo. Nonostante abbia corso solo in Qatar, dove è caduto procurandosi ulteriori infortuni, Martin ha comunicato al team la volontà di attivare questa clausola. Aprilia, dal canto suo, ritiene che le condizioni per l’attivazione non siano state soddisfatte, considerando le assenze del pilota e la mancanza di tempo sufficiente per valutare la competitività della moto .
La possibile destinazione: Honda
Dietro questa decisione potrebbe esserci l’interesse di Honda, pronta ad accogliere Martin nel proprio team ufficiale. La casa giapponese, che ha recentemente rinnovato la propria line-up, potrebbe vedere in Martin il pilota ideale per rilanciare le proprie ambizioni nel campionato. Tuttavia, Aprilia non intende lasciar andare facilmente il suo campione e sta valutando possibili azioni legali per contestare l’attivazione della clausola .
La situazione tra Jorge Martin e Aprilia sembra destinata a una conclusione anticipata. Nonostante le aspettative iniziali, gli infortuni e le divergenze contrattuali hanno incrinato il rapporto tra le parti. Se le trattative non porteranno a un accordo. Il campione del mondo potrebbe lasciare Aprilia già alla fine di questa stagione, con Honda pronta a offrirgli una nuova opportunità nel 2026.