L’ex campione del mondo Marc Marquez ha presentato il Gran Premio del Qatar, la prima gara del Mondiale 2022 della MotoGP.
Un anno di calvario per Marc Marquez, un anno alternato. Dai bassi fondi fino alla lenta ripresa ma ora Marc Marquez spera di ritrovare la vera adrenalina su due ruote. Che per uno come lui vuole dire solo il titolo mondiale.
Nella testa del Cabroncito, le tre vittorie del 2021 devono essere un antipasto di ciò che verrà quest’anno. Sarà ovviamente determinante la forma fisica: una condizione che il collaudatore Honda Stefan Bradl ha definito al 90%, merito anche dello staff medico che cura il fisico di Rafael Nadal.
Queste le parole del pilota spagnolo: “Cosa posso dire dell’inizio del 2022? Dopo quello che abbiamo superato di recente la mia motivazione per l’inizio della stagione è enorme, abbiamo superato qualcosa di difficile e ora è il momento di godersi la guida, la competizione e la lotta per la vittoria.”
Continua così: “Questo è il mio decimo anno nella classe MotoGP e ora sono uno dei più esperti nella classe, ci sono molti nuovi piloti ma l’obiettivo è sempre lo stesso: lottare per il campionato del mondo. Arriviamo con una nuova moto, dobbiamo vedere come si comporta in Qatar ma abbiamo costruito una buona base e non vedo l’ora di correre di nuovo. Sarà la prima volta che corro in Qatar dal 2019, ma sono pronto. Cominciamo la stagione!“.
Parla anche il compagno di scuderia HRC MotoGP
Così il compagno di Marquez parla della stagione che lo attende: “Dopo i buoni test, ovviamente sono entusiasta di iniziare una nuova stagione. Mi sono allenato al massimo durante l’inverno per essere il più preparato fisicamente possibile. Arriviamo ora in una situazione molto diversa rispetto a 12 mesi fa, conosco la Honda, conosco la mia squadra e anche se questa RC213V è nuova la sto capendo sempre di più“, ha aggiunto il compagno di squadra in Honda, Pol Espargaró.
Conclude così: “Sì, i test sono andati bene, ma quando si va a correre tutto è diverso. Per il Qatar mi aspetto di costruirmi una buona base di lavoro, da migliorare poi settimana dopo settimana, gara dopo gara, ma è ancora presto. Nel complesso, sono solo felice di poter correre di nuovo“.
