MotoGP, rinviato il GP di Thailandia. Le misure restrittive nei confronti di Italia e Giappone hanno costretto la Dorna a spostare il Gran Premio.
BURIRAM (THAILANDIA) – MotoGP, rinviato il GP di Thailandia. A poche ore dall’annullamento dell’appuntamento a Losail, l’agenzia di stampa AFP anticipa la decisione della Dorna di spostare il secondo weekend di gare al prossimo autunno.
Una decisione motivata dalle misure restrittive che il governo locale ha adottato nei confronti di Italia e Giappone. Sono in corso i ragionamenti per capire quando recuperare questo appuntamento.
Rinviato il GP di Thailandia
E’ stato rinviato il GP di Thailandia. “A causa del Coronavirus – ha precisato il ministro della Salute Anutin Charnvirakul – dobbiamo posticipare il Gran Premio a data da destinarsi in attesa di ulteriori notizie. Ribadisco che l’evento non è stato cancellato, ma rinviato. Diversi i i protagonisti del Motomondiale provengono da aree a rischio e dobbiamo preservare il bene della nazione di fronte alla diffusione a livello globale del virus Covid-19“.
In corso i ragionamenti su quando recuperare la gara. Al momento l’unica data disponibile sembra essere quella dell’11 ottobre con cinque appuntamenti consecutivi. Un tour de force che non convince molto i piloti e per questo è alto il rischio di un annullamento.
La stagione inizia negli Stati Uniti?
Dopo il rinvio delle prime due gare, la stagione di MotoGP dovrebbe iniziare negli Stati Uniti. L’appuntamento di Austin, al momento, è confermato ma per avere la certezza bisogna aspettare ancora qualche settimana. La Dorna è in contatto quotidiano con le autorità americane e presto sarà presa una decisione definitiva.
Non è da escludere una partenza anticipata da parte delle scuderie provenienti da luoghi a rischio per trascorrere due settimane in quarantena e subito dopo scendere in pista. Un inizio di stagione non semplice per il Motomondiale visti i continui rinvii.
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