Il resoconto del secondo giorno di test a Jerez. Marc Marquez il più veloce, Suzuki subito dietro. Solo sesto Andrea Dovizioso.
JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) – Il secondo giorno di test a Jerez de la Frontera si è concluso nel segno di Marc Marquez. In una sessione caratterizzata dalla pioggia lo spagnolo, dopo le ultime prove nelle retrovie, ha voluto lanciare un chiaro segnale ai propri avversari anche se sono tutti vicini. I primi sei, infatti, distanziati di poco più di un decimo. Ora l’appuntamento nel 2020 con le due ruote che ritorneranno protagoniste poco prima dell’inizio del Mondiale.
MotoGP, lotta a quattro per il Mondiale
I test vanno sempre presi con le ‘molle’ ma questo ultimo giorno di prove ha dimostrato, almeno per ora, una vicinanza tra Honda, Yamaha, Suzuki e Ducati. Solo diciassette millesimi il distacco tra Marc Marquez e Alex Rins anche se in un decimo troviamo anche Joan Mir, Maverick Vinales, Fabio Quartararo e Andrea Dovizioso.
Un po’ più staccato, invece, Franco Morbidelli che ha accusato quasi tre decimi di ritardo. Bene anche Jack Miller mentre Pol Espargaro e Valentino Rossi completano la top ten. Per il Dottore una buona giornata anche se il distacco dal compagno di squadra è importante.
Alex Marquez ancora nelle retrovie
Le difficoltà per Alex Marquez continuano. Il fratello d’arte non è riuscito a trovare il giusto feeling con la Honda e il secondo preso dal compagno di squadra è un chiaro segnale del lavoro che c’è da fare. Lo stesso discorso vale per la Ducati con Danilo Petrucci solo dodicesimo, alle spalle anche di Andrea Iannone.
Tra gli altri da segnalare ancora una volta la buona prestazione di Dani Pedrosa che da collaudatore della KTM continua a confermare delle buone prestazioni anche se la moto deve continuare a crescere.
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