Respinte le mozioni di sfiducia contro Bonafede, Renzi: “Seguiamo il Premier”

Respinte le mozioni di sfiducia contro Bonafede, Renzi: “Seguiamo il Premier”

Il governo alla prova Bonafede, il voto sulla mozione di sfiducia. Riflettori puntati su Matteo Renzi. Alla vigilia del voto incontro conte-Boschi.

La politica italiana si riprende prepotentemente la scena dopo settimane in cui le prime pagine dei giornali hanno trattato quasi esclusivamente l’emergenza coronavirus.

Il Senato si esprime sulla mozione di sfiducia al ministro della Giustizia Bonafede presentata dal Centrodestra e su quella presentata dalla Bonino.

Il Senato respinge la prima mozione di sfiducia, quella presentata dal Centrodestra, con 160 contrari e 131 favorevoli.

La seconda mozione di sfiducia, quella presentata dalla Bonino, viene respinta con 158 senatori contrari e 124 favorevoli.

Di seguito il video in diretta della seduta

Voto sulla mozione di sfiducia a Bonafede

La lunga giornata del governo inizia alle 09.30 ed entra nel vivo con le dichiarazioni di Bonafede e con quelle di Matteo Renzi, intervenuto in occasione delle dichiarazioni di voto.

Alla fine della lunga discussione si inizia con la votazione della prima mozione di sfiducia intorno alle ore 13.45.

La prima mozione di sfiducia presentata viene respinta con 160 contrari e 131 favorevoli.

La seconda mozione di sfiducia, quella presentata dalla Bonino, viene respinta con 158 senatori contrari e 124 favorevoli.

Senato

Le dichiarazioni di Bonafede in Aula

Quando si giura sulla Costituzione si decide di essere uomo delle istituzioni […] e per rispetto delle istituzioni ho condiviso l’esigenza di un confronto con il Parlamento.

Per quanto riguarda la nomina del DAP, sono stati sgomberati gli pseudo-dubbi sulle parole pronunciate nel corso di una trasmissione televisiva. Si tratta di colloqui informali di quasi 2 anni fa. Contattai Di Matteo il 18 giugno 2018 […]. ci saremmo visti il 19 giugno. Mi convinsi che l’opzione migliore sarebbe stata quella di proporgli un ruolo comparabile a quello di Giovanni Falcone […]. Ci lasciammo con questa idea senza fissare un nuovo incontro. Ci incontrammo il 20 giugno 2018 su sua richiesta e mi disse che non avrebbe potuto accettare la mia offerta in quanto avrebbe preferito il DAP.

Ci furono condizionamenti? No. Chi lo sostiene se ne faccia una ragione […]. In due anni da ministro della Giustizia ho portato avanti leggi che hanno riscontrato apprezzamenti e anche critiche, ovviamente. Un punto risulta evidente. La determinazione con cui quelle leggi combattono il malaffare“.

Bonafede, parlando poi della seconda mozione di sfiducia, quella presentata dal Centrodestra, ha parlato della gestione delle carceri durante l’emergenza coronavirus.

Le misure adottate e i risultati raggiunti sono documentati. Le carceri, nel corso di una pandemia, meritano analisi particolari. Essendo una struttura chiusa è più difficile che il virus possa accedere. Ma se dovesse entrare potrebbe avere una inevitabilmente una rapida diffusione […]. Il rischio di contagio nelle carceri per tutto il mondo è un dato di fatto. L’obiettivo è stata la tutela della salute della collettività tutta […]. Il 22 febbraio Basentini invitava ogni direzione a coordinarsi con le autorità sanitarie. Sono state sospesi i colloqui nelle carcere, sono stati disposti controlli all’ingresso, ad esempio“.

È falsa l’immagine di un governo che ha aperto le porte delle carceri a soggetti pericolosi […]. La scelta di questa maggioranza è stata quella di intervenire per semplificare le regole già vigenti […]. Mafiosi e rivoltosi sono esplicitamente esclusi dal decreto Cura Italia dai benefici penitenziari“.

Renzi: “Seguiamo il Presidente del Consiglio, votiamo contro”

Credo che se votassimo oggi secondo il metodo che Bonafede ha usato nella sua esperienza parlamentare lei oggi dovrebbe andare a casa. Alfano, Guidi, Boschi, Lupi, Lotti […]. Ma noi non siamo come voi”, ha dichiarato Renzi nel corso delle dichiarazioni di voto.

Spero che questo spinga Lei e il Movimento 5 Stelle a una riflessione personale […]. Poi vengo alla politica […]. Voteremo contro le mozioni di sfiducia ma riconosciamo al Centrodestra e alla Bonino di aver riconosciuto temi veri. Ma non le voteremo per motivi politici. Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha detto che ove ci fosse stato un voto favorevole alle mozioni ne avrebbe tratto le conseguenze. Lei si assume una responsabilità, signor Presidente del Consiglio, ma noi la seguiamo […]. Lo dico condividendo buona parte delle riflessioni di Emma Bonino”.

Noi rivendichiamo il diritto di chiedervi Signor Presidente un’assunzione di responsabilità […]. E vengo al secondo motivo per cui votiamo contro le mozioni […]. Signor Ministro, avrebbe mai potuto immaginare un’occasione di vendetta così chiara? Ma la politica non è vendetta. I ragazzi che ci seguono sappiano che certe sue espressioni sul giustizialismo ci hanno fatto male […]. Bisogna rifiutarla la cultura del sospetto […]”.

Matteo Renzi

Incontro Conte-Boschi alla vigilia del voto

Anche Giuseppe Conte ovviamente si è attivato per evitare ribaltoni in Aula. Il Presidente del Consiglio, alla vigilia del voto, ha incontrato Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia viva alla Camera. Secondo i bene informati sarebbe circolata nelle segrete del Palazzo anche la parola rimpasto, che sarebbe però stata rifiutata e soffocata.

(La diretta televisiva della seduta è trasmessa anche sul canale YouTube del Senato)

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