M5s: museo del fascismo a Roma. La sindaca Raggi blocca la mozione pentastellata

M5s: museo del fascismo a Roma. La sindaca Raggi blocca la mozione pentastellata

Bloccata la mozione del M5s che prevedeva la realizzazione di un museo del fascismo a Roma.

ROMA – E’ stata bloccata dalla sindaca Raggi la mozione del M5s che prevedeva la realizzazione di un museo del fascismo a Roma. Secondo quanto riportato da La Repubblica, la proposta, firmata da una consigliera pentastellata, aveva come obiettivo quello di realizzare un grande museo che doveva fungere “da polo attrattore per scolaresche, curiosi, appassionati, ma anche turisti da tutto il mondo“.

Un’ipotesi che è stata subito bocciata dall’inquilina del Campidoglio precisando che Roma “è una città antifascista, nessun fraintendimento in merito“.

L’Anpi boccia la proposta

L’Anpi ha subito bocciato la proposta presentata dal M5s: “Nella mozione – si legge nel comunicato dell’Associazione – si fa riferimento sia al nazismo che ala guerra fredda e si va a citare il museo in Ungheria che a Budapest, che oscenamente, accomuna nazisti e comunisti. Tutto ciò viene previsto per un museo che verrà realizzato e gestito dalla prossima consiliatura capitolina, su cui i valori antifascisti nulla possiamo prevedere, quando nel nostro Paese non ci si vergogna più di citare Mussolini e dove il fascismo si esprime addirittura formando partiti che esplicitamene ad esso fanno riferimento e tardano ad essere sciolti“.

Roma

La posizione del Pd

La proposta grillina è stata bocciata anche dal Partito Democratico. In una nota, citata dal Nazareno, il Pd ha ribadito che non permetterà “che Roma medaglia d’oro per la Resistenza ospiti un museo del fascismo. E’ difficile da credere, ma con la giunta Raggi accade che si possa immaginare di avanzare il progetto della sua maggioranza in Campidoglio per un museo del Fascismo a Roma. Sarebbe uno schiaffo, un insulto alla città medaglia d’oro alla Resistenza e alle tante vittime del regime fascista“.

Una posizione condivisa anche dalla stessa Raggi che ha bocciato l’ipotesi avanzata dalla sua consigliera.