Le raccomandazioni dell’OMS per contrastare l’emergenza mondiale di Mpox: vaccini, sorveglianza potenziata.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato Mpox (precedentemente noto come vaiolo delle scimmie) un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. Questa decisione riflette la gravità della situazione, soprattutto nei paesi colpiti da un’ondata di nuovi casi.
Per affrontare efficacemente questa crisi, l’OMS ha emesso una serie di raccomandazioni rivolte ai governi e agli operatori sanitari. Queste linee guida comprendono misure su vaccinazione, sorveglianza e ricerca scientifica, con l’obiettivo di ridurre la trasmissione del virus e migliorare la gestione dei focolai.
Rafforzamento della sorveglianza e delle capacità diagnostiche
La prima raccomandazione dell’OMS riguarda il potenziamento della sorveglianza sanitaria. Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus come riportato da adnkronos.com, ha sottolineato la necessità di migliorare la sensibilità dei sistemi di sorveglianza, garantendo una copertura geografica estesa. Questo include l’adozione di tecnologie diagnostiche più precise e accessibili, capaci di differenziare i vari ceppi del virus Mpox.
L’OMS insiste sull’importanza di identificare e monitorare i contatti delle persone infette, per prevenire ulteriori trasmissioni. Un elemento chiave è l’investigazione approfondita dei casi e dei focolai, per comprendere meglio le modalità di diffusione del virus e impedire che si propaghi ulteriormente. In questo contesto, è essenziale segnalare tempestivamente i casi sospetti, probabili e confermati all’OMS, attraverso report settimanali.
Vaccinazione e ricerca: strategie cruciali
Un altro aspetto fondamentale è la vaccinazione. L’OMS esorta i paesi a prepararsi per l’introduzione del vaccino contro Mpox, coinvolgendo i gruppi consultivi nazionali per l’immunizzazione e informando le autorità regolatorie. La vaccinazione dovrebbe essere mirata, specialmente verso individui ad alto rischio, come operatori sanitari e contatti stretti dei casi confermati.
Parallelamente, l’OMS sottolinea l’importanza di investire nella ricerca scientifica per colmare le lacune esistenti. Questo include studi sulla trasmissione del virus, sui fattori di rischio e sull’efficacia degli interventi di sanità pubblica.
Inoltre, l’OMS incoraggia lo sviluppo di nuove terapie e vaccini attraverso approcci interdisciplinari, come l’approccio One Health, che considera la salute umana, animale e ambientale in un’unica prospettiva.