Migranti, naufragio lo scorso 1 settembre: la denuncia di Msf
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Direttore: Alessandro Plateroti

Msf riporta la notizia di un naufragio: oltre 100 migranti morti

Medici senza frontiere ha raccolto la testimonianza di alcuni migranti sopravvissuti a un naufragio avvenuto lo scorso 1 settembre al largo della Libia. Oltre 100 le vittime.

Ennesima tragedia del mare nel Mediterraneo con decine di migranti periti nel tentativo di approdare in Europa. Lo scorso 1 settembre, al largo delle coste della Libia, sarebbero morte oltre 100 persone. Questo è quanto ha denunciato Medici senza frontiere riportando le testimonianze di alcuni sopravvissuti, soccorsi dalla guardia costiera libica e trasferiti a Khoms (a est di Tripoli) il 2 settembre. Tra le vittime, ci sarebbero anche venti bambini tra cui due piccoli di 17 mesi. Recuperati solo due corpi.

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Migranti (Open Arms)
Fonte foto: https://www.facebook.com/Open-Arms-Europe-2088704344683209/

Due gommoni

Lo scorso 1 settembre, pertanto, due gommoni con a bordo ognuno circa 160 migranti (provenienti in particolare da Sudan, Mali, Nigeria, Camerun, Ghana, ma anche Libia, Algeria ed Egitto) sono partiti dalle coste libiche. Poco dopo, uno dei due gommoni si ferma per un guasto al motore, ma non affonda, e i migranti verranno soccorsi il giorno dopo dalla guardia costiera libica. Il secondo continua la sua rotta verso l’Europa ma, dopo poche ore, comincia a sgonfiarsi. A bordo in pochi hanno il salvagente, e solo in pochissimi sono in grado di nuotare.

Mancati soccorsi?

Un superstite ha raccontato: “In quel momento, il telefono satellitare ci indicava che non eravamo lontani da Malta. Abbiamo chiamato la guardia costiera italiana, mandando le nostre coordinate e chiedendo assistenza, mentre le persone cominciavano a cadere in acqua. Ci hanno detto che avrebbero mandato qualcuno. Ma il gommone ha cominciato ad affondare“.  Poi, ha aggiunto uno dei migranti superstiti: “I soccorritori europei sono arrivati in aereo e hanno lanciato zattere di salvataggio, ma eravamo già tutti in acqua e la barca era già affondata e capovolta. Poche ore dopo, sono arrivati altri soccorritori, sempre in aereo, con altre zattere. Sulla nostra barca, solo 55 persone sono sopravvissute. Molti sono morti, famiglie, bambini. Potevano essere salvati se i soccorsi fossero arrivati prima…“.

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ultimo aggiornamento: 11 Settembre 2018 7:18

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