L’Antitrust ha multato le società che forniscono contatori d’acqua. Ecco la motivazione.
ROMA – L’Antitrust ha multato le società che forniscono contatori dell’acqua per aver trovato delle intese anticoncorrenziali nelle gare per la fornitura dei contatori stessi. L’obiettivo, come riferito da Il Messaggero, era quello di spartirsi i lotti messi a gara dai gestori del servizio idrico.
Un’indagine che ha portato all’Autorità a sanzionare queste aziende con una cifra di 10 milioni di euro, ma in futuro non si escludono altre multe nei confronti di queste multinazionali che, come detto, non hanno rispettato le misure anticoncorrenziali decise dal Governo.
La decisione dell’Autorità
La decisione dell’Autorità, come detto, è stata presa dopo aver visionato una documentazione ispettiva acquisita dalle società e da terzi e su un documento in forma anonima arrivato poco dopo l’avvio di questa istruttoria.
La sanzione decisa è stata di sanzionare queste multinazionali con una multa di 10 milioni di euro. Ora queste aziende dovranno adattarsi alle regole per non dover fare i conti con una nuova decisione simile per il mancato rispetto delle indicazioni arrivate dall’Antitrust. Ma in futuro non si escludono altri provvedimenti nei confronti di aziende.
Il pugno duro dell’Autorità
Il pugno duro dell’Autorità nei confronti di queste società è sicuramente un segnale molto importante anche in vista di possibili altre sanzioni per motivi simili. In questo caso, come detto, le multe sono arrivate per un mancato rispetto delle regole anticoncorrenziali.
Non è sicuramente la prima volta che in Italia succede una cosa simile e per questo motivo in futuro non possiamo escludere un intervento del Governo per mettere definitivamente fine a tutte queste vicende che ormai da tempo caratterizzano il nostro Paese.