Multa da autovelox: quando conviene fare ricorso secondo la Cassazione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Multa da autovelox: quando conviene fare ricorso secondo la Cassazione

Autovelox

La Cassazione chiarisce le regole per contestare le multe da autovelox non omologati: il verbale fa la differenza.

In Italia, il tema degli autovelox e della validità delle sanzioni da essi derivate è diventato negli ultimi anni una vera giungla normativa. Tutto ha avuto origine nell’aprile del 2024, quando una sentenza della Cassazione ha sollevato dubbi sull’efficacia dei dispositivi non omologati, precisando che la sola approvazione tecnica non fosse sufficiente. Da quel momento, i tribunali si sono riempiti di ricorsi, dando vita a un confronto serrato tra autorità amministrative e giudiziarie.

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Alcune volte non basta il ricorso

Il governo, per parte sua, ha continuato a difendere l’operato delle forze dell’ordine e la validità delle multe, mentre la Corte di Cassazione ha ribadito con forza la necessità della omologazione formale degli strumenti. Ma la vera confusione è arrivata con due nuove sentenze, emesse lo stesso giorno dalla medesima sezione della Cassazione, che sembrano dare interpretazioni differenti della stessa questione.

Le due ordinanze del maggio 2025 (numeri 13996 e 13997) hanno complicato ulteriormente la situazione. Da un lato, la sentenza 13996 ha dichiarato nulle tutte le multe emesse con autovelox privi di omologazione, permettendo così l’annullamento senza condizioni aggiuntive. Dall’altro, la sentenza 13997, pur confermando l’illegittimità della sanzione, ha richiesto un passo in più: una denuncia per falso contro chi ha redatto il verbale che attesta l’omologazione dell’apparecchio.

Dipende da cosa dice il verbale

La vera chiave, però, è il contenuto del verbale. Se non viene menzionata l’omologazione dell’autovelox, è sufficiente un ricorso semplice. Al contrario, se nel verbale si attesta l’omologazione – anche se non supportata da un decreto ministeriale – bisognerà sporgere denuncia per falso per ottenere l’annullamento. In entrambi i casi, tuttavia, il giudice tenderà a dare ragione all’automobilista, purché il ricorso sia ben fondato.

Prima di contestare una multa da autovelox, non basta sapere se l’apparecchio è omologato o meno: è essenziale leggere con attenzione il verbale. È lì che si gioca tutta la partita.

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ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2025 13:07

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