Multe in base al reddito: come funziona in alcuni Stati

Multe in base al reddito: come funziona in alcuni Stati

In molti Stati le multe si pagano in base al reddito, scopriamo come funziona ma soprattutto dove viene messa in regola.

Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti, Galeazzo Bignami ha lanciato l’idea, multe in base al reddito percepito. Il Pensiero non è affatto sbagliato, semplice considerare che una multa di 400 euro un conto sia per chi ha uno stipendio di 1000 euro, diversamente da chi ne prende 3000 o 5000 al mese. Serve anche un importo minimo che sia equo per tutti.

In Germania avviene un processo particolare, le violazioni stradali vengono punite con un procedimento penale con pene detentive fino a tre mesi, che però in molti casi prevede la capacità di pagare una penale per svincolarsi da esso. Questa cifra viene stabilita secondo il reddito percepito.

Multa

Come funziona negli altri Paesi

Sempre parlando delle multe in base al reddito, in Finlandia, abbiamo il concetto del day-fine, ossia il costo della giornata. Se si superano per esempio il limite di velocità di 20 km/h si paga una sanzione dall’importo fisso. Se si oltrepassa il limite non c’è un tetto massimo per la multa, varia a seconda del reddito.

In Danimarca le multe secondo la capacità economica avvengono solo in caso di guida sotto l’effetto di droghe o alcol e di guida senza patente. Nel Regno Unito si passa dal 25% al 175% del reddito settimanale a seconda della sanzione, con un minimo di 100 sterline e un massimo di 1000 con 2500 massimale in autostrada. In Svezia si parte di un minimo di circa 70 euro.