Murata in casa poco prima del matrimonio
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Murata in casa poco prima del matrimonio

Sistema di sicurezza, antifurto casa

Un audace scherzo ha visto una sposa murata in casa dai suoi amici prima del matrimonio. La vicenda, documentata su TikTok.

In una tranquilla notte a Villamayor de Santiago, a Cuenca, in Spagna, un gruppo di giovani ha ideato un scherzo audace e inaspettato, la sposa murata in casa. Armati di mattoni e cemento, hanno lavorato alacremente per sigillare la porta d’ingresso dell’abitazione di una futura sposa. Il tutto è stato accuratamente documentato e successivamente pubblicato su TikTok, dove il video ha rapidamente guadagnato popolarità.

Sistema di sicurezza, antifurto casa

La scoperta della sposa

Al risveglio, la sposa ha trovato una sorpresa inaspettata: la porta di casa era stata completamente murata, rendendo impossibile l’uscita. Nel video, si può vedere la sua reazione di incredulità e sconcerto. “Avete rotto il mio campanello e murato la porta“, ha esclamato la giovane, cercando invano di abbattere il muro di mattoni.

Reazioni virali sui social

Il filmato ha suscitato diverse reazioni online. Molti hanno trovato lo scherzo divertente, mentre altri hanno espresso preoccupazione per la sposa. Tra i commenti, alcuni suggerivano alla giovane di prendere l’accaduto come un segno del destino e di riconsiderare la sua decisione di sposarsi.

Sebbene lo scherzo possa sembrare eccessivo per alcuni, è innegabile che abbia catturato l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. La tradizione di fare scherzi agli sposi prima delle nozze è comune in molte culture, ma questo in particolare ha sicuramente stabilito un nuovo standard. Resta da tener presente il livello dello scherzo e della capacità del gruppo di aver già fatto gesti simili a scopo solamente videoludico, senza trasformarsi in qualcosa di più.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 15 Settembre 2023 15:00

Marina Berlusconi, dubbi sul rialzo dei tassi: “Speriamo che la cura non uccida il malato”

nl pixel