Il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci parla della tragedia che ha colpito Ischia e del problema dell’abusivismo.
In un’intervista a Repubblica il ministro Musumeci ha dichiarato che “l’abusivismo edilizio è una pandemia politica che ha contagiato tutte le aree della nazione negli ultimi 50 anni” ha detto il responsabile della Protezione civile. “E le responsabilità vanno ricercate a ogni livello. Quella che adesso serve è una normativa speciale, ad hoc, che rimetta ordine nella materia”. Secondo il ministro “probabilmente” il disastro a Casamicciola poteva essere evitato.
Musumeci parla del peso che l’abusivismo ha avuto, soprattutto al Sud. «Certo che hanno avuto un peso, a beneficio di tanti. Non sono mai stato innamorato dei condoni edilizi e la mia azione è sempre stata e sarà coerente con questa mia convinzione” ha detto il ministro contro i condoni che a Ischia hanno agevolato la ricostruzione “selvaggia” dopo il terremoto del 2017.
Il piano del ministro della Protezione civile
Il ministro del Mare parla anche delle misure da intraprendere contro il cambiamento climatico per cui non sono ammessi ritardi. «A Ischia, come a Giampilieri, in Sicilia, come nelle Marche, le calamità si sono ripresentate a distanza di pochi anni. In questo caso, l’inattività o i ritardi non sono ammissibili. Quando si parla di mutamento climatico, bisogna prendere atto che serve un nuovo metodo di approccio da parte delle istituzioni. Non è il clima che deve adattarsi a noi e alla nostra inerzia, ma siamo noi che dobbiamo adattarci al mutamento climatico».
Il piano di Musumeci parte dal «semplificare le procedure e, quando l’inerzia riguarda particolari opere di mitigazione del rischio, si dovrebbe ricorrere al potere sostitutivo, senza guardare in faccia nessuno» conclude.