Mutui: come cambiano le rate dopo il taglio dei tassi della Bce
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Direttore: Alessandro Plateroti

Mutui, l’impatto del taglio dei tassi della Bce: ecco quanto si risparmierà

bce banche

Il taglio dei tassi da parte della Bce ha avuto un impatto significativo sui mutui e altri prestiti. Ecco i dettagli.

Con il recente taglio dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea (BCE), molti mutuatari possono aspettarsi un alleggerimento delle rate dei loro mutui. Questa modifica, sebbene modesta, potrebbe comportare risparmi tangibili, influenzando il mercato dei mutui e dei prestiti al consumo in modo significativo.

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Effetto del taglio sui mutui variabili

Come riportato da Skytg24, secondo un’analisi di Facile.it, il recente abbassamento di 25 punti base dei tassi da parte della BCE potrebbe portare a un risparmio di circa 18 euro al mese su un mutuo variabile medio di 126.000 euro in 25 anni. Questo alleggerimento si traduce in una rata più bassa per molti debitori, rendendo i mutui variabili leggermente più convenienti.

Tuttavia, per chi ha sottoscritto mutui a tasso fisso, il risparmio potrebbe essere meno significativo. MutuiOnline.it avverte che i mutui a tasso fisso continuano a essere più vantaggiosi in termini di stabilità e prevedibilità dei costi.

Le prospettive di risparmio

Nicoletta Papucci di MutuiOnline.it sottolinea che il taglio attuale rappresenta un passo verso la normalizzazione delle politiche monetarie, ma non modifica le prospettive di medio-lungo termine. Attualmente, l’Euribor a 1 mese è sceso al 3,54%, mentre l’Eurirs rimane significativamente più basso.

Di conseguenza, i mutui a tasso fisso rimangono più favorevoli per chi cerca stabilità finanziaria. Papucci osserva anche che i mutui green, che offrono condizioni vantaggiose, stanno guadagnando popolarità.

Impatti sui prestiti al consumo

La Fabi analizza anche l’impatto sui prestiti al consumo, osservando che i tassi medi sono scesi all’8,58%, rispetto ai picchi superiori al 14% del passato. Questa riduzione potrebbe rendere i finanziamenti per beni di consumo come auto e elettrodomestici più convenienti.

Per esempio, un’auto da 25.000 euro acquistata con un finanziamento di 10 anni potrebbe costare oltre 11.000 euro in meno rispetto al 2023. La Fabi prevede ulteriori ribassi nei prossimi mesi, offrendo prospettive più favorevoli per i consumatori indebitati.

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ultimo aggiornamento: 12 Settembre 2024 17:50

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