Mutui, i tassi d’interesse salgono al 3,23%

Mutui, i tassi d’interesse salgono al 3,23%

Dopo la decisione della Bce di alzare ulteriormente i tassi sono cresciuti anche gli interessi sulle rate mensili dei mutui.

L’aumento dei tassi d’interessa della Bce ha provocato inevitabilmente l’aumento delle rate del mutuo. L’incremento si aggiunge così al caro-bollette e all’emergenza prezzi, aggravando ulteriormente le tasche degli italiani. Le stime prevedono ritardi nei pagamenti delle rate da parte delle famiglie in difficoltà, “schiacciate dall’emergenza energia, da un’inflazione alle stelle e ora anche da mutui sempre più cari e difficili da pagare”.

Mutuo casa

Secondo quanto emerso dal rapporto della Banca d’Italia “Banche e moneta: serie nazionali”, una nuova stangata di abbatte sulle tasche delle famiglie italiane. Dopo l’aumento da parte della Bce dei tassi d’interesse di 0,75 punti percentuali, si concretizzano le previsioni sull’aumento anche dei mutui.

I dati

A ottobre i tassi di interesse sui prestiti erogati per l’acquisto di abitazioni sono balzati al 3,23% dal 2,65% di settembre. Quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo, invece, hanno toccato l’8,94% rispetto all’8,83 del mese precedente.

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 2,54%, quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 3,14%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a 1 milione di euro sono stati del 2,19%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,37%.

Allarme confermato

Dopo la decisione della Bce di alzare i tassi d’interesse, era già previsto un peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie italiane. Oltre alla crisi energetica e l’inflazione, ora anche il rialzo dei costi dei mutui diventa un fattore predominante.

Codacons, l’associazione dei consumatori, esprime il suo allarmismo sulla situazione. “Bankitalia conferma gli allarmi del Codacons circa la nuova stangata che si è abbattuta sui mutui degli italiani, con le rate dei finanziamenti che risultano sensibilmente più elevate rispetto al 2021”, afferma. “I dati di Bankitalia confermano le nostre previsioni, con i tassi di interesse sui prestiti per l’acquisto di abitazioni saliti a ottobre al 3,23%”, sottolinea il presidente Carlo Rienzi.

Su una fascia media di mutuo a tasso variabile tra i 125 mila e i 150 mila euro, la rata mensile è salita ad ottobre tra i 40 e i 50 euro per effetto del nuovo aumento dei tassi deciso dalla Bce. Contando tutti gli incrementi imposti dalla Banca Centrale Europea negli ultimi mesi, però, la rata mensile aumenta complessivamente tra i 120 e i 150 euro rispetto a quanto pagato lo scorso anno.