Mutuo agrario, tutto quello che c’è da sapere: cos’è, come funziona, le tipologie, come richiederlo e quali sono i vantaggi

Cosa significa mutuo agrario e come funziona? Il mutuo agrario è un finanziamento pensato dalle banche e rivolto alle aziende e ai coltivatori diretti. Si tratta di una sorta di “incentivo economico” studiato per sostenere le necessità di queste categorie di persone in ambito di ristrutturazione immobili e mezzi utili al funzionamento delle attività agricole.

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Mutuo agrario: le tipologie

Questa tipologia di finanziamento non è disponibili presso tutti gli istituti e può essere richiesto sono con precise finalità:

  • acquisto di un terreno agricolo o azienda agricola;
  • ristrutturazione di stalle, magazzini, ossia aree adibite ad attività di tipo agricoli;
  • opere di ammodernamento e ampliamento di aziende agricole.

Requisito fondamentale per richiedere questo finanziamento è possedere o appartenere ad un’azienda agricola anche se in alcuni casi non è possibile ricorrere alla richiesta di mutuo agrario. Un esempio? Per la costruzione di una casa nelle vicinanze di un fondo agricolo fatta eccezione se destinata ad attività produttiva. Esistono due tipologie di mutuo agrario: a medio termine e a lungo termine. Quest’ultimo prevede una garanzia ipotecaria fino al 200% dell’importo richiesto in fase di finanziamento. Importante: gli interessi passivi e gli oneri accessori sono detraibili in fase di dichiarazione di reddito entro i limiti di reddito relativi ai terreni dichiarati. Ma quali sono in vantaggi?

I vantaggi

In primis la possibilità di risparmiare sulle spese notarili in caso di richiesta a medio termine. Non solo è possibile usufruire di di tassi di interesse inferiori se rapportati a quelli dei normali mutui. In caso di assenza di garanzia ipotecaria per mutui a medio termine le banche, per tutelare il credito, richiedono al mutuatario la firma di cambiali agrarie, ossia titoli di credito dal regime fiscale agevolato. Generalmente le rate di un mutuo agrario possono essere mensili, trimestrali o semestrali. Non solo è possibile richiedere anche un tasso di interesse fisso o variabile per la durata minima da 6 anni fino a 20 anni fatta eccezione per mutuatari con età inferiore ai 40 anni per i quali è possibile richiedere un mutuo anche fino a trenta anni.certificato_unicasim

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ultimo aggiornamento: 23-08-2017


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