La MV Agusta F4 Claudio è l’edizione finale del celebre modello dell’azienda varesina, un omaggio al fondatore del Gruppo Cagiva e artefice del lancio della prima serie nel 1997.
Tramite i propri canali ufficiali, la MV Agusta ha svelato l’ultima arrivata della gamma F4 (in cui spicca una versione Zagato del 2016) che si chiamerà “Claudio” in onore di uno degli artefici della creazione dello storico modello della Casa varesina. Il riferimento è, in particolare, a Claudio Castiglioni fondatore del Gruppo Cagiva (proprietario del marchio MV Agusta) e promotore del lancio della prima F4 nel 1997.
Le novità tecniche
Al di là dell’amarcord, la nuova MV Agusta F4 porta in dote diverse innovazioni sul versante tecnico e meccanico. Anzitutto, sono state aggiornate le forchette del cambio tramite il trattamento Diamond Like Carbon che permette di aumentare la durezza, ossia la capacità di resistere all’abrasione ed all’usura.
Naturalmente, è stata aggiornata e migliorata anche la parte elettronica. Le quattro mappe disponibili, ovvero Normal, Sport, Rain e Custom (con quest’ultima che consente di impostare un ulteriore personalizzazione dei parametri di guida, in particolare la risposta del freno e del comando del gas) sono selezionabili tramite una pulsantiera. La piattaforma inerziale che controlla la trazione utilizza otto livelli di azione così da coprire una vasta gamma di situazioni di guida e assecondare al meglio le esigenze del pilota; il cambio elettronico MW EAS 2.0 è offerto di serie assieme all’assistenza elettronica Up&Down.
L’elettronica MV Agusta F4 Claudio offre, per la prima volta su un modello del marchio, il cruscotto AIM con l’acquisizione dati e il GPS integrato, oltre ad un software specifico; il tutto, realizzato in esclusiva per questa serie ‘celebrativa’, sfoggia un layout grafico dedicato. Grazie a questo equipaggiamento, il pilota può monitorare i parametri relativi al comportamento della moto su strada.
La ciclistica
Al fianco dell’upgrade dell’elettronica, anche la ciclistica della nuova F4 Claudio presenta diverse soluzioni innovative. L’uso diffuso di materiali quali titanio, fibra di carbonio e leghe leggere ha permesso di ridurre il peso complessivo della moto (pari a 183 kg nella configurazione standard e 173 kg nella versione con scarico SC-Project); in particolare, la carena è realizzata in fibra di carbonio e alterna superfici a finitura lucida con altre a finitura opaca; la livrea viene impreziosita da un motivo decorativo costituito da un filo di rame anodizzato che esalta il look aggressivo del modello.
In fibra di carbonio sono anche i cerchi BST Rapid Teck mentre l’impianto dei freni monta dischi Brembo da 320 mm di diametro, equipaggiati con tecnologia Brembo Racing con sistema T-Drive e coadiuvati da una fascia frenante e una flangia in alluminio. Il telaio Agusta F4 Claudio è costituito da un traliccio dalla struttura tubolare in acciaio e da due piastre in lega di alluminio mentre gli ammortizzatori sono di tipo Öhlins.
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