Naim Qassem nuovo leader di Hezbollah: chi è l’erede di Nasrallah

Naim Qassem nuovo leader di Hezbollah: chi è l’erede di Nasrallah

La figura di Naim Qassem, successore di Hasan Nasrallah alla guida di Hezbollah, e la sua storia nel movimento sostenuto dall’Iran.

Dopo la morte del leader storico Hasan Nasrallah in un raid aereo a Beirut il 27 settembre scorso, il Consiglio della Shura di Hezbollah ha eletto Naim Qassem come nuovo segretario generale del gruppo.

La notizia è stata diffusa attraverso un comunicato ufficiale del Partito di Dio, che conferma la leadership di un uomo che ha trascorso oltre trent’anni come figura di riferimento nella gerarchia dell’organizzazione, che mantiene stretti legami con l’Iran.

Haasan Nasrallah

Chi è Naim Qassem? Un lungo percorso nella politica libanese

Nato 71 anni fa nel villaggio di Kfar Kila, situato nella regione di Nabatiyeh, nel sud del Libano, Naim Qassem ha alle spalle una lunga carriera politica e militante. Negli anni ‘80 ha iniziato il suo impegno con il movimento dell’imam Musa al-Sadr, figura carismatica sciita che ha influenzato molti dei futuri leader di Hezbollah.

Successivamente, Qassem si è unito al movimento Amal, guidato da Nabih Berri, per poi allontanarsene e contribuire alla fondazione di Hezbollah. Un’organizzazione che ha progressivamente assunto un ruolo centrale nella politica e nella società libanese.

Da allora, Qassem è stato una presenza costante all’interno del Consiglio della Shura di Hezbollah, consolidando la sua influenza nel movimento. Nel 2003 ha pubblicato un libro su Hezbollah, in cui esplora le ideologie e gli obiettivi del gruppo, rivelando una visione politica orientata alla resistenza e al rafforzamento dell’identità sciita in Libano.

La nuova leadership di Hezbollah e le sfide geopolitiche

La morte di Nasrallah e l’elezione di Qassem avvengono in un momento di grandi tensioni in Medio Oriente. Hezbollah è stato recentemente coinvolto in operazioni oltreconfine in “solidarietà” con Hamas, attaccando postazioni israeliane a seguito dell’offensiva di Israele su Gaza avviata lo scorso ottobre. Qassem, che si è già espresso tre volte a nome di Hezbollah dal giorno della morte di Nasrallah, rappresenta una figura di continuità all’interno dell’organizzazione.

Secondo alcune fonti, tra cui il sito Erem News, Qassem potrebbe aver temporaneamente lasciato Beirut per trasferirsi a Teheran, viaggiando a bordo dell’aereo ufficiale del ministro degli Esteri iraniano. Questo presunto spostamento rafforza i sospetti su un legame diretto tra Hezbollah e l’Iran. Che continua a sostenere il movimento anche attraverso il supporto politico e militare.

Con la leadership di Naim Qassem, Hezbollah sembra voler mantenere la sua presenza attiva sia in Libano che nel panorama regionale, garantendo continuità e strategia in un periodo di rinnovate tensioni.