Paura per Nanni Moretti: colpito da un infarto

Paura per Nanni Moretti: colpito da un infarto

Il regista Nanni Moretti è stato colpito da un infarto. Sarebbe dovuto essere presente al Cinema Vittoria di Napoli ma ha motivato l’assenza spiegando tutto.

Sono state ore di tensione e allarme per le condizioni di salute del famoso regista Nanni Moretti. Infatti, si è diffusa la notizia sull’infarto da lui subito. Da quanto si apprende, il malore risalirebbe ad alcuni giorni fa e adesso le cose sarebbero ben diverse. L’annuncio è giunto a seguito di un filmato registrato che è stato mostrato a Napoli al cinema Vittoria dove appunto si spiegava il motivo dell’assenza del regista, inizialmente dato per presente all’evento.

Nanni Moretti

Nanni Moretti colpito da un infarto

Secondo quanto riportato dai principali media di informazione, Nanni Moretti è stato colpito da un infarto nei giorni scorsi. Il regista era stato ricoverato e poi dimesso dopo i controlli. L’annuncio relativo al malore dell’uomo sarebbe avvenuto nel corso di un evento al Cinema Vittoria di Napoli dove è stato proiettato in video del diretto interessato che spiegava le ragioni della sua assenza, dovute appunte alla salute. Allo stesso tempo, Moretti avrebbe sottolineato che la sua situazione non sarebbe stata grave ma richiedeva comunque discrezione per la diffusione della notizia.

Come sta adesso il regista

Sebbene attualmente non risultino esserci dichiarazioni ufficiali da parte del regista, pare che l’uomo abbia già presenziato a Roma ad un evento. Moretti, quindi, starebbe bene e nella serata di giovedì avrebbe già presenziato alla proiezione di un film a Roma.

Come riportato dalla Rai e da Il Messaggero, il regista sarebbe stato presente nella Capitale presso il cinema Nuovo Sacher, per presenziare alla proiezione del film Vittoria, diretto da Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, che lo stesso Moretti ha co-prodotto.

A questo punto la speranza è che lo stesso regista possa nuovamente uscire allo scoperto e confermare di essersi ripreso dal problema avuto e anche dallo spavento, per sé e per tutti i suoi sostenitori.