Naomi Campbell finisce nei guai: la beneficenza le potrebbe “costare cara”.
Naomi Campbell è al centro di una bufera mediatica a seguito delle accuse di aver utilizzato fondi raccolti dalla sua fondazione, Fashion For Relief, per acquisti personali e viaggi di lusso. Secondo quanto emerso, la modella sarebbe stata bandita dalle organizzazioni caritative britanniche per cinque anni, ma ha respinto le accuse affermando di non essere stata direttamente coinvolta nella gestione delle sue charity.
Naomi Campbell: l’accusa di malversazione
Lo scandalo che ha travolto Naomi Campbell ricorda da vicino episodi simili legati ad altre celebrità, come il “Pandoro Gate” di Chiara Ferragni. La Charity Commission, l’autorità britannica incaricata di vigilare sulle organizzazioni no-profit, ha condotto un’indagine approfondita sulle attività della Fashion For Relief. Le verifiche, che coprono un periodo dal 2016 al 2022, hanno rivelato l’uso improprio delle donazioni, destinate a scopi benefici, per il pagamento di hotel a 5 stelle, trattamenti in spa di lusso e sicurezza privata della modella. Oltre a ciò, parte del denaro sarebbe stato speso per piccole spese personali, come l’acquisto di sigarette, e per finanziare interessi privati delle socie di Campbell.
L’inchiesta ha portato al recupero di 345.000 sterline spese in modo improprio, mentre altre 98.000 sterline sono state messe al sicuro prima di essere impiegate erroneamente. Come conseguenza, Naomi Campbell è stata sospesa per 5 anni da qualsiasi incarico in organizzazioni caritative nel Regno Unito.
La difesa e l’onorificenza a Parigi
Naomi Campbell ha prontamente risposto difendendosi dalle accuse di malversazione. La modella, visibilmente preoccupata, ha dichiarato: “Non controllavo io la mia organizzazione di beneficenza. Ho affidato la gestione a un avvocato e stiamo investigando per capire cosa sia successo e come siano stati utilizzati i fondi raccolti”. Campbell ha ribadito il suo impegno nel far sì che ogni centesimo raccolto sia destinato alla beneficenza, proclamando la sua innocenza e la sua determinazione a fare chiarezza.
Ironia della sorte, mentre lo scandalo prendeva piede, Naomi Campbell riceveva un’importante onorificenza a Parigi. Durante una cerimonia ufficiale, la ministra della Cultura francese, Rachida Dati, ha nominato la modella Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, riconoscendole un ruolo di spicco nel mondo della moda e dell’arte. “Sei una donna che ha saputo meglio di chiunque altro combinare grazia, potere, bellezza e carattere”, ha dichiarato Dati nel consegnarle il prestigioso riconoscimento.