Napoli, ucciso a coltellate un calciatore dilettante di ventuno anni. Il padre morì in un agguato di camorra nel 1999.
Non si ferma l’ondata di violenza che sta investendo Napoli in queste ultime settimane. Dopo le varie stese di Camorra che hanno segnato il mese di settembre e terrorizzato la popolazione, si registra oggi la morte di un ragazzo di ventuno anni, ucciso a coltellate.
Trasportato al Pronto Soccorso da una persona che è fuggita senza farsi identificare
Il giovane, incensurato, è stato trasportato all’ospedale Cardarilli di Napoli da una persona che è svanita nel nulla dopo aver assicurato il ragazzo ai medici.
Raffaele Perinelli, calciatore dilettante di ventuno anni, è morto a causa delle ferite da arma da taglio al torace. Inutile l’intervento da parte dei medici che nulla hanno potuto alla luce del quadro clinico ormai gravissimo de giovane.
Il giovane di ventuno anni era figlio di un membro del clan Lo Russo
Residente a Miano, un quartiere della periferia di Napoli, la vittima è figlio di un uomo morto nel 1999 in un agguato di camorra, ed è proprio dalla morte del padre che gli inquirenti hanno iniziato le indagini, provando a seguire la pista della criminalità organizzata.
Giuseppe Perinelli, padre di Raffaele, era un esponente della famiglia Lo Russo. Le prime indiscrezioni raccolte nei luoghi frequentati dal giovane, parlano di un ragazzo che aveva deciso di tenersi lontano dalla malavita, proprio in nome di quel padre che aveva perso quando aveva appena due anni. Gli amici e i conoscenti dipingono Raffaele come un ragazzo tranquillo, nato e cresciuto con la passione per il calcio.
Le prime ricostruzioni: il ragazzo potrebbe essere rimasto coinvolto in una rissa
Stando a una prima ipotesi degli inquirenti, Raffaele sarebbe rimasto coinvolto in una rissa che sarebbe avvenuta proprio nel suo quartiere, teatro nelle ultime settimane di diversi episodi di violenza di matrice camorristica. Resta da capire se il ragazzo possa essere stato coinvolto accidentalmente o se abbia avuto un ruolo attivo nella vicenda.
Nelle ultime ore si è consegnato l’omicida, un cittadino straniero che ha rivelato di averlo accoltellato nel corso di una rissa.
