Napoli, Spalletti: “Questa è la città in cui calcio e miracoli sono la stessa cosa” – VIDEO

Napoli, Spalletti: “Questa è la città in cui calcio e miracoli sono la stessa cosa” – VIDEO

Prima conferenza stampa di Luciano Spalletti da allenatore del Napoli: “Ho parlato con Insigne, vedremo quando torna”.

NAPOLI – Prima conferenza stampa di Luciano Spalletti da allenatore del Napoli. Il nuovo tecnico dei partenopei ha analizzato anche la questione Lorenzo Insigne: “Secondo me sarebbe meglio parlare prima con lui e poi con voi. C’è stato un contatto telefonico e mi piacerebbe averlo a disposizione. Poi ci sono altre questioni da risolvere e lo faremo solamente al suo ritorno […]. Voglio solo fare i complimenti a lui e a Di Lorenzo per il campionato europeo che stanno facendo“.

Napoli, la conferenza stampa di Luciano Spalletti

Diversi gli argomenti affrontati da Luciano Spalletti in questa prima conferenza stampa. “Il Napoli – ha detto il tecnico di Certaldo riportato da tuttomercatoweb.comè una squadra forte e non vedo l’ora di poter conoscere le reali potenzialità di questa squadra […]. Da quando mi hanno detto che sarei stato l’allenatore non gli ho mai tolto gli occhi di dosso e mi piace come squadra“.

Per l’allenatore è un ritorno dopo un lungo periodo di stop: “Ho avuto del tempo per stare con la mia famiglia, ma sono molto contento ora di essere qui […]. Con questa tappa completo il mio tour dell’anima. Ho allenato a Milano, Roma e San Pietroburgo. Ora Napoli, la squadra di Maradona e la città in cui calcio e miracoli sono la stessa cosa […]. Io tengo molto a tutte le competizioni, non dobbiamo snobbare niente. Quando si indossa questa maglia si fa sempre sul serio“.

LUCIANO SPALLETTI

Spalletti su Totti

Non poteva mancare una domanda su Totti. “Sono contento di avergli dato la possibilità di fargli fare una fiction – ha detto Spalletti – ma sono sicuro che aveva i contenuti per farla su di lui. Dispiace per il poco successo, se me lo dicevano prima gli giravo un po’ di scene e magari gli ascolti erano più alti […]“.

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