Per la partita che il Napoli giocherà in casa del Benfica, Conte ha scelto di ricorrere ad un metodo storicamente molto efficace.
In un momento chiave della stagione, il Napoli si prepara ad affrontare una delle sfide più impegnative della sua avventura in Champions League. Dopo aver conquistato una vittoria fondamentale in campionato contro la Juventus, gli uomini di Antonio Conte sono attesi a Lisbona per un incontro decisivo contro il Benfica di José Mourinho. La gara si preannuncia intensa e ricca di emozioni, con entrambe le squadre determinate a ottenere un risultato positivo per avanzare nella competizione.
Conte elogia il Benfica: la carica del mister
Alla vigilia della partita, Antonio Conte ha sottolineato il buon stato di forma del Benfica e l’importanza di mantenere alta la concentrazione in uno stadio notoriamente caldo. Intervistato da Sky Sport, Conte ha dichiarato: “Andiamo ad affrontare una squadra in salute in uno stadio molto caldo. Veniamo da buone prestazioni sul campo, c’è ancora un giorno di recupero, sappiamo che servirà una gara bella intensa e con tanta energia“. Le parole del tecnico evidenziano la consapevolezza delle difficoltà che i suoi giocatori troveranno sul campo, invitandoli a non lasciare nulla al caso e a dare il massimo fino all’ultimo minuto. Il match sarà anche l’ottavo incrocio tra Conte e Mourinho, un incontro tra due allenatori che hanno scritto pagine importanti della storia del calcio.
Preparazione fisica e mentale: la chiave per il successo
Antonio Conte ha parlato anche della condizione fisica dei suoi giocatori e della necessità di un impegno corale per affrontare il Benfica. “E’ un momento dove i giocatori stanno dimostrando senso di responsabilità, i ragazzi hanno dato piena disponibilità. Quelli dell’ultima partita ci sono tutti“. Proprio per questo motivo, l’allenatore ricorrerà all’infallibile trucco del “squadra che vince non si cambia”.
Il Napoli sta lavorando intensamente sulla pressione e sull’intensità di gioco, aspetti che Conte considera fondamentali per avere successo contro avversari di alto livello. “E’ stata una partita giocata a ritmi molto intensi“, ha aggiunto riferendosi alla recente vittoria contro la Juventus, sottolineando come la squadra debba continuare su questa strada per non lasciare nulla di intentato sul campo di Lisbona.
Mourinho punge Conte e il Napoli sulle assenze
Intanto la sfida tra i due allenatori è già iniziata in conferenza stampa. In particolare Mourinho ha punzecchiato i rivali in tema assenze: “Un conto è non avere Lukaku ma avere Hojlund, non mi fate ridere parlando dei giocatori che mancano perché non avere De Bruyne e avere McTominay è diverso”, ha detto lo Special One.
“Non mi parlate di assenze, perché le nostre mi fanno piangere e non è quello che vorrei fare vista la nostra filosofia. Abbiamo perso Lukebakio, non voglio piangere ma trovare delle soluzioni. La panchina lunga del Napoli è diversa, se vedete chi gioca vi dimenticate di chi manca“. Insomma, Conte non deve parlare di problemi di infortuni visto che, secondo Mou, il Benfica è messo peggio.
