Napoli, tre calciatori in quarantena hanno giocato contro la Juve. Ora che succede?

Napoli, tre calciatori in quarantena hanno giocato contro la Juve. Ora che succede?

La Serie A nel caos a causa del Covid: tre giocatori del Napoli, messi in quarantena dalla Asl, hanno giocato contro la Juventus.

In una ventesima giornata di Serie A che poteva essere gestita meglio dalla Lega e dalle autorità sanitarie, spicca il caso dei tre giocatori del Napoli messi in quarantena dalla Asl che hanno giocato contro la Juventus.

Covid, la prima decisione della Asl: il Napoli parte per Torino

Partiamo dalle basi. Nonostante i casi di Covid registrati in casa Napoli, la Asl non ferma i partenopei, che quindi partono regolarmente alla volta di Torino per disputare la partita contro la Juventus. Solo che all’arrivo a Torino la Asl 2 decide di mettere in quarantena tre giocatori: si tratta di Zielinski, Rrahmani e Lobotka.

Tre giocatori in quarantena per contatti stretti con positivi

I tre giocatori in questione erano stati messi in quarantena in quanto contatti stretti di un soggetto positivo e vaccinati da più di 120 giorni. Alla luce delle nuove regole sulla quarantena, in questo caso scatta la quarantena soft. Che invece non scatta. Perché?

Juventus Stadium

La decisione del Napoli: i tre giocatori messi in quarantena giocano contro la Juve

Il Napoli, avvalendosi della consulenze dei propri legali, ha deciso di fare riferimento non al decreto approvato dal governo a fine dicembre ma alle linee guida della Federcalcio, che risalgono al 2020. Una scelta al limite ma difficile da screditare. In effetti il calcio sembra rispondere solo alle proprie regole interne e sembra muoversi in un universo parallelo. E così le regole sulla quarantena diventano interpretabili, l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni vale solo alle volte e così via. Insomma, sembra esserci una spaccatura tra il mondo reale e quello del calcio. Morale della favola, il Napoli decide di far giocare i tre giocatori in questione.

Cosa rischia il Napoli

E ora che succede? Nel caso in cui si prendessero provvedimenti, il Napoli rischierebbe un’ammenda nonostante di fatto abbia violato consapevolmente le disposizioni del governo.