Il capitano del Napoli, Marek Hamsik, ha parlato del recente record di gol in maglia azzurra: “Sono contento, è qualcosa di bellissimo“.

Primato in classifica, primato nella classifica marcatori del Napoli, numerosi record di squadra e personali. Il 2017 per Marek Hamsik è stato un anno d’oro, anche se è mancato il sigillo di un trionfo importante. Trionfo che il capitano del Napoli spera possa arrivare nel 2018. Intervistato da Sky Sport, lo slovacco ha dichiarato: “I cori del San Paolo per me? Ho rivisto i video, è emozionante. In campo non ti godi tutto perché c’è subito la palla al centro, ma rivederlo e sentire il mio nome così è stato bello. Il record? Essere il bomber di un club è bellissimo per un giocatore, sono contento di averlo fatto nel Napoli, nella squadra a cui tento tanto. Sono contento. Maradona mi ha mandato un messaggio e lo ringeazio, ho qualcosa in mente per lui ma non lo posso dire“.

Bonus psicologo 2023:
ecco come usufruire del contributo

Napoli, Hamsik: “Campioni d’inverno? Non significa niente…

Il capitano azzurro ha quindi proseguito: “Ci sono tanti gol belli, quello con la Juve in finale, forse col Milan palla al piede per 70 metri, ma anche il primo in A con la Sampdoria. Cos’ha il Napoli più delle altre in questo momento? Tante cose, stiamo insieme da tre anni, la squadra è cambiata pochissimo e questo ci fa crescere ogni mese e ci dà consapevolezza che miglioriamo sempre. Ora è il momento di prendere i frutti, speriamo di arrivare fino alla fine. Su cosa dobbiamo lavorare? Non dobbiamo sbagliare partite come quelle di venerdì che è insidiosa, tutti pensano che sia facile ma non è così. Dobbiamo fare il nostro calcio e vincere. Sarri è un malato di calcio, vive di calcio ventiquattr’ore e ci trasmette la sua passione. Essere campioni d’inverno non significa niente, per sfortuna non siamo in Argentina dove c’è apertura e clausura e non ci daranno la coppa. Nel 2017 abbiamo fatto più punti di tutti, purtroppo ci manca il titolo altrimenti era da 10 in pagella. Speriamo che il 2018 sia l’anno giusto, lo speriamo tutti“.

Napoli, Hamsik e un futuro da decifrare

Il capitano azzurro cerca quindi di chiarire il proprio futuro: “Ogni tanto ci penso, ma penso da calciatore. Per un paio di anni vorrei dedicarmi ad altro, viaggiare, non solo per gli stadi, poi dedicarmi anche alla mia scuola calcio. Giocare a Natale mi piace, meglio che fare la sosta. In campionato sono ancora tutte in pochi punti, la lotta è tra quattro squadre. Speriamo che presto la classifica si allunghi. Cosa mi piace di Napoli? Da calciatore come i tifosi del Napoli non ti fa sentire nessuno. Non conoscevo bene la storia del Napoli, l’ho capito quando sono arrivato, c’era la contestazione e ho capito che si vive di calcio. Lo stadio non è moderno, ma da subito quando lo affrontai in B vidi che c’erano sessantamila che ci tenevano tanto. Giocare bene come il Napoli o vincere come la Juve? Vincere giocando bene è più bello“.

Riproduzione riservata © 2023 - NM

ultimo aggiornamento: 27-12-2017


Donnarumma-Juve, affare complicato: il Milan vuole cederlo all’estero

Milan-Inter, occasione per Storari. E Donnarumma (senior)?