Nella conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Lazio, Inzaghi prova a spegnere le polemiche su caso Anderson.
Prima le due sconfitte consecutive con Milan e Genoa. Poi il caso Felipe Anderson. Per la Lazio di Simone Inzaghi non è il momento più fortunato della stagione, ma il tecnico biancoceleste non vuol sentire parlare di crisi e prova a ricaricare l’ambiente alla vigilia di Napoli-Lazio, sfida alla capolista. Queste le sue parole in conferenza stampa, come riportato dalla Gazzetta dello Sport: “Dovremo dare il 110%. Non ci deve essere allarmismo. Loro giocano il miglior calcio d’Europa, sono molto organizzati e hanno un ottimo tecnico. Dovremo fare una partita straordinaria. Da quando è ricominciato il campionato abbiamo vinto due partite, perso col Milan per un gol di mano, pareggiato in semifinale di Coppa Italia, pur meritando di vincere, e perso col Genoa. Parlare di crisi è esagerato“.
Napoli-Lazio, la conferenza stampa di Simone Inzaghi
Inevitabili le domande sul caso Felipe Anderson, non convocato per scelta tecnica: “Su di lui sono state dette cose inesatte. Dopo una sconfitta è normale ci siano malumori. Lui non è entrato in campo come doveva entrare, ma non si può dire che la sconfitta sia colpa sua. È colpa di tutti, me compreso. In questo momento non è sereno, per questo si allena a parte. Quando tornerà a essere sereno, tornerò anche a farci vincere le partite, perché lui è importante per il club. È un ragazzo molto sensibile, ma deve avere un altro atteggiamento“.
Napoli-Lazio, Inzaghi: “Dobbiamo fare come all’andata“
Il tecnico biancoceleste è tornato quindi a parlare della gara di domani: “Abbiamo analizzato la partita dell’andata. Giocammo un ottimo primo tempo, poi ci furono gli infortuni e perdemmo. Dovremo ripetere l’intensità che abbiamo avuto all’andata. Insieme alla Juve il Napoli sta facendo la storia del nostro calcio, stanno tenendo un ritmo incredibile. Si giocheranno lo scudetto fino alla fine“.
