La conferenza stampa di Ancelotti alla vigilia di Napoli-Liverpool, secondo impegno Champions per gli azzurri .
A tre giorni dalla sconfitta dell’Allianz Stadium, Carlo Ancelotti è tornato a parlare in conferenza stampa per presentare la sfida tra Napoli e Liverpool. Volto corrucciato (o concentrato), dialettica più stringente, l’allenatore azzurro ha voluto togliere pressione dai suoi ragazzi, sottolineando come si tratti di una partita importante ma non decisiva.
Queste le sue parole, riportate dalla Gazzetta dello Sport. Si parte dalla designazione arbitrale. Sarà infatti Kassai a dirigere il match. Un uomo che ad Ancelotti non porta bene (si veda la gara di quarti tra Bayern e Real di due stagioni fa): “Mi ricorda un precedente nefasto per la mia squadra. Sono sorpreso di questa designazione, perché non è passato molto tempo da quel match e di solito solo il tempo rimargina le ferite“.
Napoli-Liverpool, la conferenza stampa di Ancelotti
Ammortizzata la sconfitta con la Juventus, Ancelotti si tuffa sulla Champions con grinta e convinzione: “Abbiamo fiducia in vista di domani, sappiamo cosa dobbiamo fare e lo faremo. Sono convinto che abbiamo la forza per giocare il nostro calcio contro avversarie impegnative che non ti lasciano il controllo totale del gioco. L’aspetto da migliorare è la gestione dei momenti di difficoltà, che in certe partite ci sono sempre. Serve equilibrio tattico, specie contro il Liverpool che è molto pericoloso in contropiede“.
Domani un Napoli d’assalto non è preventivabile: “Vogliamo attaccare per vincere, ma dobbiamo controllare le loro ripartenze e giocare con grande intensità. La partita estiva contro i Reds ci ha insegnato cosa non dobbiamo fare contro il Liverpool, cambieremo strategia anche se quella era un’amichevole e abbiamo un po’ trascurato la cura dell’avversario“.
Ancelotti: “Partita importante, ma non decisiva“
Tra elogi agli avversari e grande pragmatismo, Ancelotti prova a infondere tranquillità all’ambiente: “Il Liverpool ha dato continuità al suo progetto tecnico e poi Klopp è un amico, un allenatore che dà alle sue squadre un’identità precisa con una grande intensità difensiva e poi la capacità di andare immediatamente in verticale. La partita è molto importante, non decisiva, ma ci servono i tre punti, perché due li abbiamo persi con la Stella Rossa. Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto a Torino con la Juve a inizio gara e poi in dieci, sapendo che inoltre stavolta giocheremo in casa, in un ambiente meraviglioso”.
Napoli-Liverpool, Insigne: “Girone complicato, serve vincere“
Carico al fianco del tecnico di Reggiolo è Lorenzo Insigne: “Il gol al Borussia di Klopp? Spero di ripetermi domani. Siamo tranquilli, ma cercheremo di fare risultato a tutti i costi, perché ne abbiamo bisogno in questo girone così complicato. Mi trovo benissimo in questo nuovo ruolo di attaccante, mi piace giocare più vicino alla porta, anche se magari a Torino sabato non ho giocato una grande gara. Però resto sereno: in questi giorni ho lavorato bene per arrivare al meglio alla partita di domani. Chi temo di più dei Reds? Il loro calciatore determinante è Firmino, che si tira fuori e manda in porta i compagni“.
Nel video un precedente tra Liverpool e Napoli nell’Europa League del 2010/2011:
Fonte foto copertina: https://twitter.com/sscnapoli