A Napoli durante la consegna di una notifica agli arresti domiciliari un pitbull ha morso un agente. La polizia spara e lo uccide.
NAPOLI – Polemica a Napoli per un intervento della polizia che ha portato alla morte di un pitbull. Come testimoniato da un video, il cane ha aggredito un agente durante la consegna di una notifica ad un uomo agli arresti domiciliari.
Il collega ha aperto il fuoco per fermare la furia dell’animale. Nonostante i tentativi di salvargli la vita, per il pitbull non c’è stato niente da fare. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine da parte della Procura per verificare meglio quanto accaduto.
Napoli, spara a pitbull per salvare collega
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due agenti di polizia si erano presentati dall’uomo per una notifica degli arresti domiciliari. Per motivi, ancora da chiarire, il pitbull ha aggredito uno dei militari provocando la reazione del collega.
Immediata la chiamata ai soccorsi con i poliziotti che non hanno aspettato l’arrivo dell’ambulanza ed hanno portato al pronto soccorso veterinario il cane per cercare di salvargli la vita. Ma purtroppo le condizioni erano molto gravi e i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’animale.
Pitbull morto a Napoli, indagini in corso
Sono in corso le indagini per ricostruire meglio la dinamica. Secondo quanto raccontato dai due poliziotti, la situazione è precipitata in modo improvviso con il cane che ha aggredito gli agenti. Allo sparo sono seguiti momenti di tensione. L’uomo agli arresti ha sferrato un pugno ad uno dei militari.
Il fermato è stato portato in carcere e gli viene contestato il possesso del pitbull, animale proibito per chi è in regime detentivo. Sono in corso le verifiche anche per vedere se il cane era in possesso del microchip identificativo ma dai primi controlli questo mancava.
Di seguito il video con gli attimi concitati di Napoli
