Un rapinatore è stato ucciso durante l’assalto a una gioielleria a Frattamaggiore, nel napoletano. Il titolare dell’esercizio ha ferito mortalmente Raffaele Ottaiano mentre un altro rapinatore è stato arrestato.
FRATTAMAGGIORE (NA) – Sono tre le persone arrestate per la rapina a una gioielleria avvenuta lo scorso 11 febbraio a Frattamaggiore, Napoli. Il tentativo di furto è finito in tragedia con il titolare dell’esercizio che ha ferito mortalmente uno dei rapinatori con alcuni colpi di arma da fuoco. Uno dei malviventi era stato colto dai Carabinieri in flagranza di reato.
Pomeriggio di cronaca nera a Frattamaggiore, importante centro dell’hinterland di Napoli, nel pomeriggio di sabato. Alcuni malviventi, forse tre, sono entrati nella gioielleria “Corcione” in Corso Durante. A quel punto, il titolare dell’esercizio ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco: uno dei rapinatori è stato colpito e dopo pochi passi è stramazzato al suolo all’esterno della gioielleria, morendo in pochi istanti. Un altro dei malviventi è stato bloccato da un ispettore di polizia non in servizio e successivamente portato in commissariato. Un terzo rapinatore sarebbe riuscito a fuggire.
La ricostruzione della rapina
Gli assalitori sarebbero arrivati davanti alla gioielleria a bordo di uno scooter, travisati con maschere di carnevale. Il rapinatore fermato è Luigi Lauro, di anni 28, il quale durante l’interrogatorio ha rivelato che il complice rimasto ucciso si chiamava Raffaele Ottaiano. L’assalitore avrebbe impugnato una pistola a tamburo: a quel punto il gioielliere ha reagito estraendo la propria pistola.