Rivolta nel carcere di Poggioreale (Napoli): detenuti distruggono il Padiglione Salerno e minacciano le guardie con bastoni di legno.
Tensione a Napoli dove è scoppiata una rivolta nel carcere do Poggioreale, con i detenuti del Padiglione Salerno che hanno devastato l’ala dell’istituto di detenzione. A prendere parte alla contestazione violenta almeno trecento persone detenute nella prigione.
Napoli, rivolta nel carcere di Poggioreale
Dalla nota pubblicata dal segretario Nazionale per la Campania del Sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria emerge tutta la gravità della situazione. I detenuti hanno devastato il Padiglione Salerno e hanno iniziato a minacciare gli agenti con bastoni e assi di legno.
Le cause della rivolta
Stando a quanto emerso, a scatenare la rivolta sarebbe stato il mancato ricovero di uno dei detenuti che aveva la febbre.
Di seguito una parte della nota del segretario pubblicata sulle colonne de il MEssaggero
“Ci arrivano da Poggioreale segnali allarmanti con i detenuti che dopo aver sfasciato interamente parte del Padiglione Salerno stanno continuando da ore a minacciare gli agenti in servizio con i piedi di legno dei tavoli e manici di scope. Sembra che il gruppo di rivoltosi stesse protestando per sollecitare il ricovero di un detenuto con la febbre.
E’ evidente la necessità di interventi immediati da parte degli organi ministeriali e regionali dell’Amministrazione della giustizia minorile, che assicurino l’ordine e la sicurezza nel carcere tutelando coloro che prestano servizio lì“.
Richiesto l’invio di rinforzi
Nel tentativo di riportare la situazione alla normalità, sono stati fatti convergere al carcere di Poggioreale i rinforzi a disposizione di stanza a Secondigliano e in altre strutture di detenzione.