Napoli. Ruba gratta e vinci e finisce in manette

Napoli. Ruba gratta e vinci e finisce in manette

Siamo a Napoli. Un 58enne viene accusato di aver rubato ad un’anziana un ‘gratta e vinci’ da 500mila euro.

Le conseguenze di un tale furto? Facili da intuire. Il 58enne in questione, accusato di furto, è finito subito in manette e condannato a 5 anni di reclusione, oltre che al pagamento di 3.200 euro di multa. Lui è Gaetano Scutellaro, accusato di aver rubato un ‘gratta e vinci’ da 500mila euro, ad un’anziana signora, lo scorso Settembre, in quel di Napoli.

La sentenza è stata pronunciata al termine del processo celebrato con rito abbreviato. La richiesta della Procura era di 6 anni di carcere e una multa da 5mila euro. Scutellaro, ex marito della titolare della tabaccheria di via Materdei nella quale fu acquistato il biglietto vincente, ha portato via il “gratta e vinci” a una donna di 69 anni e ha fatto perdere le sue tracce, per poi essere arrestato all’aeroporto di Fiumicino prima di salire su un aereo diretto a Tenerife.

Tribunale

Il furto di Scutellaro

Il pm avrebbe inoltre contestato all’uomo, anche un tentativo di estorsione ai danni della nipote della donna. Scutellaro avrebbe infatti proposto alla giovane di dividere l’importo, in cambio del ritiro della denuncia.

Ricostruzione respinta dalla difesa di Scutellaro, l’avvocato Vincenzo Strazzullo, secondo cui sarebbe stato il nipote a proporre un accordo. Inoltre, il legale ha ricordato il risultato di una prima perizia dalla quale emergeva che Scutellaro era “in uno stato di incapacità parziale di intendere e di volere”, contraddetta poi da una seconda perizia secondo cui era sussistente la capacità di intendere e di volere. L’avvocato di Scutellaro ha annunciato il ricorso in appello.