Il tecnico partenopeo è tornato a parlare in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani contro il Torino al San Paolo
E’ un Maurizio Sarri in vena di punzecchiature quello che si è presentato questo pomeriggio nella sala stampa di Castel Volturno per presentare la sfida con il Torino. In particolare Sarri ha messo in evidenza un dato a suo parere molto strano: “La Roma ha avuto otto rigori, noi zero, ed è particolare visto che siamo le squadre che giocano più palloni in area. Ma è un numero destinato a riequilibrarsi perché era capitato anche lo scorso anno nel girone di andata di non avere rigori a favore e poi il dato si è parzialmente riequilibrato. Il 2016? E’ stato un anno da chiudere in bellezza. Abbiamo conlcuso la passata stagione al secondo posto e ora siamo arrivati agli ottavi di Champions: bene così“.
Testa al Toro
A chiudere il 2016 sarà in verità l’insidiosa trasferta di Firenze, alla quale Sarri preferisce ancora non pensare, concentrandosi invece sulla formazione granata: “Quella di Mihajlovic è una squadra molto pericolosa in fase offensiva e con un allenatore che in poco tempo ha fatto recepire alla squadra i suoi concetti. Noi, però, mentalmente stiamo crescendo, ora dobbiamo dare continuità a prestazioni e risultati senza fare calcoli sulle altre squadre. Speriamo di arrivare a marzo-aprile con un elevato livello di brillantezza, anche per questo sto cambiando spesso formazione“.
Champions, Roma e Pavoletti
Infine, è stato domandato a Sarri un breve commento sul Real Madrid, avversario dei prossimo ottavi di Champions, secondo quanto decretato dall’urna di Nyon: “Mi ero ripromesso che prima o poi avrei fatto la Champions e ci sono riuscito, sarà un piacere per tutti andare a giocare al Bernabeu e sfidare il Real: una partita prestigiosa contro un avversario quasi proibitivo visto che si tratta dei campioni in carica della competizione. Comunque, fin qui ci abbiamo pensato davvero poco: non più di dieci secondi. Juve-Roma? Stasera ci rilasseremo a cena, non penso che guarderò la partita. Pavoletti? Non parlo dei giocatori altrui,c erto che mi ha fatto incazzare quando mi ha fatto tre goal con il Sassuolo ad Empoli...“.