La principale indiziata per l’attentato è Natalia Vovk. I servizi segreti russi l’hanno designata come autrice dell’omicidio di Darya Dugina.
Natalia Vovk è la donna ucraina accusata dall’intelligence russa di aver ucciso Darya Dugin. Darya era la figlia del politologo russo Oleksandr Dugin. Il fatto risale alle 21:45 (ora locale) del 20 agosto. Il tutto si è svolto nelle vicinanze del villaggio di Velyki Vyazomi, a circa 20 chilometri a ovest rispetto alla capitale della Russia.
La vicenda
Stando alle prime ricostruzioni della vicenda, Daria Dugin al momento dell’esplosione si trovava alla guida dell’auto di suo padre, una Toyota Land Cruiser. Si trovava sola in macchina quando il fatto è accaduto. Secondo alcune indiscrezioni, subito dopo il momento dell’esplosione l’auto della commentatrice politica si sarebbe rovesciata e sarebbe finita fuori strada.
Subito sono giunti sul posto i soccorritori, che hanno estratto il corpo completamente carbonizzato di Daria. Sul web circolano alcuni video dell’episodio, in cui si vedono le immagini del padre della vittima disperato, con le mani nei capelli, poco distante dall’auto carbonizzata.
L’accusa
Per i servizi di intelligence russi la responsabile sarebbe Natalia Vovk. Sarebbe stata lei a posizionare l’ordigno esplosivo sotto la macchina della figlia del politologo russo Aleksandr Dugin. L’accusa è arrivata questa mattina attraverso l’FSB. La donna sarebbe stata accusata in una nota ufficiale.
Olexandr Dugin il filosofo russo sostenitore di Putin, ha commentato per la prima volta l’attentato in cui sua figlia è deceduta, definendolo “Un atto terroristico del regime nazista ucraino“. Sono queste le dichiarazioni dell’uomo che compaiono all’interno di un comunicato della Bbc. “Era una bellissima donna ortodossa, una patriota, una giornalista di guerra, un’analista per la televisione centrale e una filosofa. I nostri cuori bramano non solo la vendetta, a noi serve la Vittoria. E allora vincete, per favore!”.
Alla luce dei fatti, la principale indiziata per l’attentato sembra essere Natalia Vovk. I servizi segreti russi l’hanno designata come autrice dell’omicidio di Darya Dugina. Ma secondo la Guardia nazionale dell’Ucraina, la Vovk “non ha mai servito nelle Forze speciali Azov della Guardia nazionale dell’Ucraina”.
Sono queste le parole che compaiono sulla pagina ufficiale di Facebook. “I media russi stanno diffondendo informazioni secondo cui l’Fsb riporta che l’omicidio della figlia di Alexander Dugin è stato preparato e commesso dai servizi segreti ucraini“.