Natalità, in Italia non facciamo figli anche se li vogliamo: perché?

Natalità, in Italia non facciamo figli anche se li vogliamo: perché?

Secondo uno studio Istat è emerso come in Italia le famiglie non facciano figli anche se li desiderano. Perché la natalità è in calo?

L’Italia è uno dei Paesi con più basso tasso di natalità al mondo. Lo dimostrano i dati demografici: ciò significa che ci troviamo in un Paese in cui le donne – soprattutto quelle giovani – fanno fatica ad avere figli perché si trovano in condizioni che rendono quasi impossibile poter conciliare la famiglia e il lavoro. In Italia è emerso come 2 giovani su 5 non siano intenzionati ad avere figli: la natalità è in forte calo.

Ma il problema non è solamente uno. L’Italia rende difficoltosa la possibilità di creare una famiglia soprattutto a causa del fatto che pone in una situazione di svantaggio la donna che si accinge ad affrontare una gravidanza. 

In Germania ad esempio esistono numerosi aiuti dedicati alle donne che lavorano. Lo Stato prevede la possibilità di ottenere un part time durante il primo anno di vita della prole. Inoltre garantisce un assegno per ogni figlio fino al compimento dei suoi 18 anni. La politica investe sul futuro perché senza bambini il Paese è destinato a morire, in una popolazione di soli vecchi che non costituiscono forza lavoro. 

Secondo uno studio Istat in Italia esiste un enorme divario tra i bambini desiderati e quelli che effettivamente vengono procreati. Nel nostro Paese il divario è tra i più alti d’Europa. Secondo le previsioni Istat, questa situazione poterà alla perdita – in Italia – di ben undici milioni di abitanti entro i prossimi cinquanta anni.

I dati

Stando ai dati Istat, il 2021 si è chiuso con 400.249 nuovi nati. E già dall’inizio del 2022 si è visto un ulteriore arretramento. Nella fattispecie sono nati 6mila bimbi in meno rispetto allo stesso periodo del 2021. Stando al report, il rapporto tra individui in età lavorativa (15-64 anni) e non lavorativa (0-14 e 65 anni e più) passerà da circa tre a due nel 2021 a circa uno a uno nel 2050. Ad oggi è un fatto che le famiglie con figli siano sempre meno. Ad oggi le famiglie con prole rappresentano un terzo dei nuclei totali. Con questo andazzo nel 2041 il dato potrebbe scendere sotto un quarto.