Natalità in Italia, il ministro Schillaci lancia l’allarme: “Ci vorrà tempo”

Natalità in Italia, il ministro Schillaci lancia l’allarme: “Ci vorrà tempo”

Fertilità in Italia: il ministro Schillaci annuncia una svolta per affrontare l’emergenza denatalità.

In Italia, la denatalità e l’invecchiamento della popolazione rappresentano una sfida demografica che il governo si impegna a risolvere con azioni mirate. “La natalità e la salute riproduttiva riguardano tanto la donna quanto l’uomo,” ha dichiarato il ministro della Salute Orazio Schillaci durante il convegno “La natalità: una questione di coppia”, evidenziando il bisogno di affrontare il problema con soluzioni concrete.

Orazio Schillaci

Schillaci: la crisi demografica e le sue cause

Come riportato da quotidianosanita.it, il calo delle nascite in Italia ha raggiunto livelli allarmanti, con meno di 400.000 nati nel 2022, un minimo storico dall’Unità d’Italia.

Secondo Schillaci, “Le coppie rinunciano ad avere bambini e sempre più spesso le donne abbandonano il sogno di diventare mamme già da giovanissime…ragioni economiche, sociali, culturali, che spesso si intrecciano e che affondano le loro radici nell’assenza di investimento su un welfare a sostegno della genitorialità“.

Questa tendenza ha portato l’Italia ad avere uno dei tassi di fertilità più bassi in Europa, superando solo Spagna e Malta. Il Ministero della Salute ha avviato un impegno significativo nel campo della prevenzione e dell’informazione per tutelare la salute e la fertilità.

Le iniziative del governo Meloni

Tra le iniziative, si annoverano campagne vaccinali gratuite, screening oncologici e l’inserimento delle prestazioni di procreazione medicalmente assistita nei livelli essenziali d’assistenza. Schillaci sottolinea: “Sappiamo che per invertire la rotta ci vorrà del tempo,” ma esprime ottimismo.

Un’innovazione significativa riguarda l’offerta di screening per la fertilità gratuiti per le ragazze in fasce d’età specifiche, come annunciato da Maria Rosaria Campitiello, capo della segreteria tecnica del ministero. Questo programma mira a informare i giovani sulla loro capacità riproduttiva, con esami quali il dosaggio dell’Amh per le ragazze e lo spermiogramma per i ragazzi, quest’ultimo già coperto dal Servizio sanitario nazionale.

Uscire dall’inverno demografico è una grande sfida,” ha concluso Schillaci, sottolineando l’importanza del contributo collettivo da parte di politica, istituzioni, medici, ricerca, farmaceutica e scuole per rivitalizzare la natalità nel paese.