Nato, Svezia e Finlandia firmano protocollo di accesso

Nato, Svezia e Finlandia firmano protocollo di accesso

La Nato si prepara ad accogliere due nuovi membri: Svezia e Finlandia sono sempre più vicine a fare parte dell’Alleanza atlantica.

L’entrata di Svezia e Finlandia nella Nato sembra essere una pura formalità. Ormai, i due Paesi sono sempre più vicini all’orbita dell’Alleanza atlantica. A testimonianza di quest’avvicinamento, la firma del protocollo di accesso alla Nato dei due Paesi è arrivata. Svezia e Finlandia sono infatti interessate a proteggersi dalla possibile aggressione russa, e a rinforzare il proprio legame con i Paesi dell’Unione. Anche il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si è espresso in merito al tema.

Le parole di Stoltenberg

“Questo è veramente un momento storico per Finlandia, Svezia, per la Nato e per la sicurezza condivisa”. Queste le parole di Stoltenberg in merito alla procedura di ratifica dell’adesione dei due Paesi alla Nato. Le porte della Nato restano aperte per le democrazie europee che sono pronte e vogliono contribuire alla sicurezza condivisa. Con 32 Paesi intorno al tavolo, saremo ancora più forti e i nostri popoli saranno ancora più sicuri mentre affrontiamo la più grande crisi di sicurezza in decenni”, ha aggiunto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

Jens Stoltenberg

Qualche giorno fa, il segretario generale della Nato aveva anche parlato della Russia e della Cina. La Russia e la Cina – ha affermato Stoltenberg – continuano a perseguire vantaggi politici nei nostri vicini meridionali con la leva economica e un approccio ibrido. Abbiamo discusso come affrontare questa crescente sfida con maggiore sostegno; abbiamo affrontato le questioni di sicurezza in Medio Oriente, Nord Africa e Sahel: i rischi che provengono da quest’area hanno un impatto su tutti gli alleati. Inoltre per la prima volta abbiamo approvato un pacchetto di aiuti alla Mauritania e alla Tunisia.

Stoltenberg ha concluso, dicendo che “il nostro nuovo concetto strategico identifica il terrorismo come una delle principali minacce alla nostra sicurezza. Oggi abbiamo esaminato i nostri progressi nella lotta al terrorismo, in tutte le sue forme e manifestazioni. E abbiamo riconfermato il nostro impegno a continuare la lotta con determinazione e solidarietà. Anche attraverso la condivisione dell’intelligence e il supporto per i nostri partner”.