La Corte europea dei diritti umani ha confermato in via definitiva la condanna dell’ex comandante Francesco Schettino.
Rigettato il ricorso di Francesco Schettino, l’ex comandante della Costa Concordia. I giudici di Strasburgo hanno rifiutato il ricorso fatto dall’ex comandante sulla sentenza della pena. In questo momento, Schettino si trova in carcere e dovrà scontare a pieno titolo la condanna a 16 anni di carcere.Â
Durante il naufragio della Costa Concordia, 32 persone hanno perso la vita. Durante i naufragio, colui che ai tempi era il comandante della nave ed aveva delle responsabilità sui passeggeri, anziché rimanere a bordo per assicurarsi che tutti si mettessero in salvo è stato uno dei primi a lasciare l’imbarcazione.
La Corte europea dei diritti umani ha confermato in via definitiva la condanna dell’ex comandante della nave. I giudici di Starsburgo: “La Corte giudica, alla luce dell’insieme degli elementi in possesso, che i fatti denunciati non rivelano alcuna apparente violazione di diritti e libertà ”. Â
Sono queste le affermazioni della Corte in merito alla richiesta di Schettino di ottenere uno sconto sulla pena da scontare. Il naufragio della Costa Concordia è avvenuto davanti all’isola del Giglio, circa dieci anni fa.Â

La condanna dell’ex comandante
Era il 13 gennaio del 2012 quando è avvenuta la tragedia. Ma nel 2018, in seguito alla condanna dell’ex comandante, i suoi legali avevano presentato ricorso. Avevano contestato una violazione dei suoi diritti fondamentali. Il provvedimento è stato recapitato all’avvocato Saverio Senese, che sta seguendo tutt’ora il caso.Â
Secondo i legali di Schettino, il ricorso era fondato sul fatto che sulle sentenze italiane avesse pesato troppo l’esposizione mediatica. Ma per la giudice europea Alena Polackova non c’è stata alcuna violazione. Â
Le dichiarazioni del legale
“Vogliate comunicare gli estremi della raccomandata e le generalità di chi l’avrebbe ritirata, per conto e in nome del sottoscritto, visto che io non ho ricevuto alcuna missiva”. Oltre le dichiarazioni dell’avvocato, nessun commento da parte dell’ex comandate Francesco Schettino, che continuerà a scontare la sua pena nel carcere di Rebibbia, dove si trova dal 2017.Â