Naufragio Concordia, confermata la condanna a Schettino.
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Direttore: Alessandro Plateroti

Naufragio Concordia, confermata la condanna a Schettino

Costa Concordia

La Corte europea dei diritti umani ha confermato in via definitiva la condanna dell’ex comandante Francesco Schettino.

Rigettato il ricorso di Francesco Schettino, l’ex comandante della Costa Concordia. I giudici di Strasburgo hanno rifiutato il ricorso fatto dall’ex comandante sulla sentenza della pena. In questo momento, Schettino si trova in carcere e dovrà scontare a pieno titolo la condanna a 16 anni di carcere. 

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Durante il naufragio della Costa Concordia, 32 persone hanno perso la vita. Durante i naufragio, colui che ai tempi era il comandante della nave ed aveva delle responsabilità sui passeggeri, anziché rimanere a bordo per assicurarsi che tutti si mettessero in salvo è stato uno dei primi a lasciare l’imbarcazione.

La Corte europea dei diritti umani ha confermato in via definitiva la condanna dell’ex comandante della nave. I giudici di Starsburgo: “La Corte giudica, alla luce dell’insieme degli elementi in possesso, che i fatti denunciati non rivelano alcuna apparente violazione di diritti e libertà”.  

Sono queste le affermazioni della Corte in merito alla richiesta di Schettino di ottenere uno sconto sulla pena da scontare. Il naufragio della Costa Concordia è avvenuto davanti all’isola del Giglio, circa dieci anni fa. 

Costa Concordia

La condanna dell’ex comandante

Era il 13 gennaio del 2012 quando è avvenuta la tragedia. Ma nel 2018, in seguito alla condanna dell’ex comandante, i suoi legali avevano presentato ricorso. Avevano contestato una violazione dei suoi diritti fondamentali. Il provvedimento è stato recapitato all’avvocato Saverio Senese, che sta seguendo tutt’ora il caso. 

Secondo i legali di Schettino, il ricorso era fondato sul fatto che sulle sentenze italiane avesse pesato troppo l’esposizione mediatica. Ma per la giudice europea Alena Polackova non c’è stata alcuna violazione.  

Le dichiarazioni del legale

“Vogliate comunicare gli estremi della raccomandata e le generalità di chi l’avrebbe ritirata, per conto e in nome del sottoscritto, visto che io non ho ricevuto alcuna missiva”. Oltre le dichiarazioni dell’avvocato, nessun commento da parte dell’ex comandate Francesco Schettino, che continuerà a scontare la sua pena nel carcere di Rebibbia, dove si trova dal 2017. 

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ultimo aggiornamento: 15 Agosto 2022 12:21

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