Il bilancio delle vittime del naufragio di Cutro sale a 72, gli ultimi una bimba di 3 anni e una donna di circa 30 anni.
Continuano ad essere avvistati nuovi morti dal naufragio di Crotone avvenuto domenica 26 febbraio. Questa mattina sono avvistati due cadaveri nelle acque di Steccato di Cutro, tra cui una bimba di tre anni una donna. Sono stati i cittadini a dare l’allarme alla Guerdia Costiera che nelle scorse ore si è occupata del recupero.
Il bilancio delle vittime del naufragio sale a 72, di cui 28 minori, mentre i superstiti sono 80. Tra gli ultimi corpi recuperati, quello di una bimba di tre anni e di una donna. La piccola era rimasta in acqua per 9 ore, secondo le prime informazioni, rendendo difficile la sua identificazione. Dopo è stata portata in obitorio.
Il corpo della donna, apparentemente di 30 anni, è stato invece trovato in mare aperto intorno alle 11.30 di questa mattina. La Guardia Costiera ha recuperato la salma davanti alla costa di Steccato di Cutro. Le ricerche proseguono senza sosta con mezzi aerei, navali, sommozzatori, droni e personale di presidio a terra.
L’informativa sulle vittime del naufragio
Alla Camera, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato: “Gli aggiornamenti giunti dalla prefettura di Crotone portano il numero delle vittime a 72, di cui 28 minori, mentre i superstiti sono 80. Dei superstiti, 54 sono accolti nel locale Centro di accoglienza richiedenti asilo, 12 nel Sistema Sai a Crotone, 8 sono ricoverati in ospedale, 2 minori non accompagnati sono stati collocati nelle strutture dedicate e 3 soggetti, presumibilmente gli scafisti, sono stati arrestati. In particolare, sono stati fermati un cittadino turco e due pakistani, uno dei quali minorenne”.
