Naufragio di Cutro, le vittime salgono a 89: trovato corpo di una donna

Naufragio di Cutro, le vittime salgono a 89: trovato corpo di una donna

“Servono politiche lungimiranti capaci di governare i flussi di ingresso attraverso canali legali”, dicono i Vescovi sul naufragio di Cutro.

Sulle coste calabresi viene rinvenuto un altro cadavere, che era a bordo dell’imbarcazione naufragata il 26 febbraio scorso. Questa volta quello di una donna avvistato in mare da un peschereccio poco lontano dalla riva. Il bilancio delle vittime sale a quota 89, di cui 35 minori. Il 25 marzo alle 15, in piazzale Africa a Steccato di Cutro, il Comune inaugurerà un monumento commemorativo per le vittime del naufragio.

Migranti

La salma è giunta nella zona Steccato di Cutro e Praialonga, nella provincia di Crotone, prima di essere recuperata dalla Guardia costiera che si è poi occupata di trasportarla nel porto di Le Castella. La polizia scientifica e il medico legale analizzeranno il corpo, ormai in avanzato stato di decomposizione.

Salvataggio in mare, un obbligo

I Vescovi italiani nel Consiglio episcopale permanente tornano a parlare della tragedia di Cutro che “mostra la debolezza delle risposte messe in atto”. “Servono politiche lungimiranti capaci di governare i flussi di ingresso attraverso canali legali, ovvero vie sicure che evitino i pericoli dei viaggi in mare, sottraggano quanti sono costretti a lasciare la propria terra a causa della fame e della violenza alla vergogna dei centri di detenzione e diano loro prospettive reali per un futuro migliore”, dichiarano.

In questo scenario, i corridoi umanitari rappresentano contemporaneamente “un meccanismo di solidarietà internazionale e un potente strumento di politica migratoria”. Il salvataggio in mare è un obbligo per ogni Stato, per cui i Vescovi hanno ricordato quanto sia strategica per il bene comune un’accoglienza dignitosa “che abbia nella protezione, nell’integrazione e nella promozione i suoi cardini”.

Sabato 25 marzo alle 15, in piazzale Africa a Steccato di Cutro, il Comune inaugurerà un monumento commemorativo per le vittime del naufragio del 26 febbraio scorso. Dopo si terrà un concerto solenne nella chiesa Ss Annunziata, in onore delle vittime diretto dal maestro Alberto Veronesi con l’Orchestra sinfonica della Calabria.