La nave di Banksy ha soccorso migranti in difficoltà nel Mediterraneo. In aiuto la Guardia Costiera.
ROMA – La Guardia Costiera ha raggiunto la nave di Banksy per iniziare il trasbordo dei migranti che si trovano sopra l’imbarcazione dell’artista inglese. L’aiuto è arrivato dopo l’appello arrivato in un tweet.
“Abbiamo dato assistenza ad 130 altre persone – si leggeva nel post – tra cui molte donne e bambini, e nessuno ci sta aiutando. Stiamo raggiungendo lo stato di emergenza. Abbiamo immediato bisogno di assistenza dalla Guardia Costiera italiana e dalle Forze Armate di Malta. Stiamo salvando 219 persone e abbiamo a bordo anche a un morto. Agisci ora, Unione Europea“.
Guardia Costiera in soccorso
La Guardia Costiera italiana ha raggiunto la nave di Banksy per trasbordare i migranti. Le operazioni continueranno nelle prossime ore con il Viminale che potrebbe dare il via libera allo sbarco.
Un’emergenza che sembra essere in procinto di ritornare visto che a Lampedusa sono ripresi gli sbarchi. Il Governo potrebbe presto chiudere la trattativa per una terza nave quarantena destinata ad ospitare i migranti che arrivato nel nostro Paese sia attraverso gli sbarchi individuali che quelli con le Ong.
Banksy sui social: “L’Ue ignora le richieste di soccorso dei migranti”
Sui social Banksy ha spiegato i motivi che lo hanno portato ad entrare in prima persona in campo per soccorrere i migranti in difficoltà nel Mediterraneo: “Come molte persone di successo nel mondo dell’arte, ho comprato uno yatch. E’ una nave della Marina francese. L’abbiamo convertita in una nave di salvataggio perché le autorità europee ignorano deliberatamente le richieste di aiuto di soccorso dei non europei. All Black Lives Matter“.
Un impegno che ha portato l’imbarcazione a soccorrere i primi migranti in difficoltà con il braccio di ferro con l’Ue iniziato.
Di seguito il video di Banksy pubblicato su Instagram
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