Pubblicato oggi il ranking Fifa che, dopo una discesa costante, vede finalmente l’Italia recuperare una posizione. Belgio ancora primo, Francia seconda
Chi va piano, va sano e va lontano. Un classico detto popolare che, mai come in questo caso, si attaglia al progetto di crescita del movimento calcistico italiano, con in primis la nazionale maggiore. I successi contro Finlandia e Liechtenstein nelle prime due partite di qualificazione a Euro 2020 hanno infatti permesso all’Italia di guadagnare una posizione nel ranking per nazioni stilato dalla Federazione internazionale. Ecco le prime dieci posizioni della classifica.
Ranking Fifa: Italia 17°, il Brasile sul podio
Ecco la top ten del ranking Fifa, in cui spicca ancora una volta la leadership del Belgio. La nazionale guidata da Martinez ha disputato un grande Mondiale in Russia classificandosi terza e ha cominciato al meglio anche il percorso di qualificazione a Euro 2020.
Immutate le prime posizioni della classifica, con la Francia campione del Mondo a un soffio dal primato e il Brasile sul podio, ai cui piedi si posiziona la rampante e giovane Inghilterra di Southgate.
1. Belgio 1737 punti ( – ); 2. Francia 1734 punti ( – ); 3. Brasile 1676 punti ( – ); 4. Inghilterra 1647 punti (+1); 5. Croazia 1621 punti (-1); 6. Uruguay 1613 punti (+1); 7. Portogallo 1607 punti (-1); 8. Svizzera 1604 punti ( – ); 9. Spagna 1601 punti ( – ); 10. Danimarca 1586 punti ( – ); 17. ITALIA 1550 punti (+1).
Ranking Fifa: Italia, Germania e Argentina “nobili decadute”
La Croazia, finalista del Mondiale, è quinta, seguita dall’Uruguay: la Celeste, guidata dall’eterno Oscar Tabarez, è l’unica squadra nella top ten ad avere guadagnato una posizione a discapito del Portogallo. I lusitani hanno iniziato col freno a mano tirato le qualificazioni europee. Chiudono Svizzera, Spagna e Danimarca al decimo posto.
Fuori dal lotto delle prime dieci, ci sono tre squadre con ben dieci titoli mondiali conquistati. L’Argentina di Messi è all’undicesimo posto, quindi segue la rinnovata Germania di Loew, tredicesima. L’Italia guarda tutti da abbastanza lontano: pesa, nel ranking, il dramma del Mondiale sfumato.
