Dopo la bufera che si è abbattuta sul presidente della Federcalcio Luis Rubiales, ora è l’allenatore ad essere stato preso di mira.
La Nazionale di calcio femminile spagnola è finita in mezzo ad una feroce polemica per alcune molestie, avvenute in mondovisione, nei confronti di una giocatrice e di una collaboratrice. Negli ultimi giorni, infatti, era scoppiato il caso Luis Rubiales, il presidente della Federcalcio che ha baciato in bocca senza consenso l’attaccante Jenni Hermoso durante i festeggiamenti per la vittoria del mondiale.
Encara sense entendre perquè ningú parla del tocament de Jorge Vilda, només d'en Rubiales. Han de pagar ambdós. pic.twitter.com/qn7mLL3lj3
— David Melero 📸 📽 ✏ 🔴 (@davidmelero__) August 22, 2023
Nelle ultime ore, nel mirino della polemica è finito Jorge Vilda, il ct della Spagna femminile, reo di aver toccato il seno di Montserrat Tomé, la sua vice, “in modo inappropriato” durante un momento di esaltazione. Resta da capire, ora, quali saranno le decisioni della giustizia sportiva spagnola visto che, secondo l’articolo 104 del regolamento seguito dal Tribunale Amministrativo dello Sport, sarebbero previste sanzioni severe per gli “atti pubblici che violano la dignità o il decoro sportivo e gli abusi di autorità“.
Il presidente della Federcalcio rischia una lunga squalifica
Luis Rubiales aveva cercato di scusarsi dopo tutte le critiche ricevute: “Devo ammetterlo – ha dichiarato – perché in un momento di massima effusione, senza cattive intenzioni, senza malafede, quello che è successo è successo, molto spontaneamente. Lo vedevamo come una cosa naturale, normale e per niente in malafede. Mi dispiace per come il bacio è stato visto all’esterno: se qualcuno si è sentito danneggiato, sono pronto a scusarmi“.
Venerdì si terrà un’assemblea straordinaria per la federazione spagnola in modo da valutare come affrontare la situazione: se Rubiales non si dimette in autonomia potrebbe destituirlo la Federcalcio. Il presidente, infatti, ha già ricevuto numerose denunce per il bacio ad Hermoso e rischia dai 2 ai 15 anni di squalifica.