‘Ndrangheta, arrestato il superlatitante Domenico Bellocco. Il reggente della cosca di Rosarno si nascondeva nel Vibonese

Domenico Bellocco è stato fermato a Mongiana (VV) da carabinieri e finanzieri. Il boss era reggente dell’omonima cosca di Rosarno.

VIBO VALENTIA – E’ finita la latitanza di Domenico Bellocco. Il 44enne si nascondeva nei pressi di Mongiana, nell’Aspromonte vibonese.

Domenico Bellocco in manette

Il superlatitante è stato individuato e arrestato dai “Cacciatori di Calabria” dei carabinieri e dai finanzieri del Goa, coordinati dal procuratore di Reggio Giovanni Bombardieri e dall’aggiunto Gaetano Paci. I militari lo hanno fermato in un casolare a Mongiana. Il boss aveva documenti falsi.

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Boss della ‘Ndrangheta

Bellocco era sfuggito all’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti dal gip Antonino Foti su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Si trattava di un’inchiesta che ha consentito ai pm di stroncare la cosca Bellocco e le sue articolazioni operanti nel centro e nord Italia.
L’indagine era partita dal sequestro, avvenuto nel 2016, di quasi 400 chili di cocaina che era stata gettata in mare dall’equipaggio di una motonave a bordo della quale c’era un soggetto che le indagini hanno accertato essere in contatto un uomo legato alle cosche di Rosarno il cui promotore, secondo i pm, era proprio Domenico Bellocco.
Era latitante dal novembre 2019 quando è sfuggito all’operazione Magma.