Negata la possibilità ad un carcerato di presenziare al funerale della mamma. Precedentemente gli era stato negato di farle visita.
Il fatto è accaduto nelle carceri di Cosenza. Ad un giovane detenuto è stato negato il permesso di poter partecipare al funerale della sua defunta madre. Dopo aver chiesto al giudice di sorveglianza di poter presenziare al funerale, non ha ricevuto alcuna risposta.
Il giovane dovrebbe inoltre terminare di scontare la sua pena tra soli sei mesi. Ma non si tratta del primo episodio. Sempre allo stesso ragazzo, era stata negata tempo fa la possibilità di fare visita a sua madre, ammalata di tumore.
La notizia resa nota da un’associazione di Cosenza
“Yairaiha onlus”, un’associazione di Cosenza che si occupa della tutela dei diritti umani, ha reso nota la notizia scrivendo un post sulla sua pagina Facebook. Il gruppo di occupa in particolare di raccontare vicende di persone che non possono godere della libertà personale. Secondo quanto riferito dall’associazione di Cosenza, il ragazzo ha potuto “presenziare” al funerale della madre a distanza, attraverso una videochiamata effettuata con un parente, tramite un telefonino.