Nell’attesa dei risultati dell’autopsia sul corpo della neonata, la donna intanto è stata allontanata dagli altri tre figli.
In provincia di Brescia è stata ritrovata una bimba appena nata morta nella casa dove viveva con sua madre e suo nonno. I due sono indagati per omicidio colposo. Intanto la madre, non ancora trentenne, è stata allontanata dagli altri figli mentre si indaga sgli accertamenti del caso. Si attendono i risultati dell’autopsia sul corpo della piccola per capire se abbia subito violenze.
Il caso
Secondo quanto dichiarato dalla mamma, non ancora trentenne, aveva appena messo la neonata di due mesi nel suo lettino dopo la poppata mattutina. Solo quando la donna è tornata nella camera si è accorta che non respirava più, allarmando così i soccorsi. L’unico dato certo è che la piccola aveva il Covid.
Per fare chiarezza sulle cause del decesso, la Procura di Brescia ha disposto l’autopsia sul corpo della bimba e ha aperto un fascicolo in cui sono stati inseriti nella lista degli indagati la mamma e il nonno della piccola. I due vengono indagati con l’accusa di omicidio colposo, ma solo l’autopsia stabilirà l’eventuale presenza sul corpo di segni di percosse o scuotimento.
Intanto il Tribunale di minori di Brescia ha allontanato la mamma dagli altri tre figli, affidandoli ai servizi sociali. Gli avvocati difensori Bianca Scaglia e Marino Colosio dichiarano che si sia trattato certamente di una tragedia. Sarà il medico legale a stabilire le cause del decesso della neonata.