Indagini ancora in corso per quanto riguarda la triste vicenda dei neonati sepolti a Traversetolo: parla il fidanzato di Chiara Petrolini.
La storia drammatica dei neonati sepolti nel giardino della villetta di Vignale di Traversetolo continua a tenere banco nelle vicende di cronaca. In tanti si stanno domandando come sia stato possibile che Chiara Petrolini, la madre dei due piccoli uccisi, sia riuscita a nascondere la doppia gravidanza a tutti e compiere le due uccisioni da sola. In questo senso, risultano incredibili le parole del suo fidanzato, nonché padre dei piccoli, Samuel, rilasciate a Le Iene.
Neonati sepolti: parla il fidanzato di Chiara Petrolini
Nel corso dell’intervista a Le Iene, il fidanzato di Chiara Petrolini ha raccontato di cosa facesse la donna nel periodo in cui era incinta e di come, evidentemente, riusciva a nascondere la gravidanza.
“La domanda che si fanno tutti è: Ma come fai a non accorgertene? Lei era normale non cambiava mai. Dal giorno che ci siamo fidanzati fino all’ultimo non l’ho mai vista cambiata, mai vista star male. Non si notava nulla, né il seno, né la pancia, né il corpo. Neanche nei suoi atteggiamenti”, ha spiegato il ragazzo. “Io immagino che all’ottavo, al nono mese avesse più paura che si potesse vedere la cosa o che comunque si potesse notare qualcosa, ma non notavi niente. Cambi d’umore? Era una maschera“.
I rapporti e la pillola
Il fidanzato della Petrolini ha sottolineato di come tra un bimbo e un altro ci sia stato un periodo di pausa tra loro: Tra il primo e il secondo bambino c’è stato un anno di stop, fino a che mi ha chiesto di rivederla, e io ci sono cascato un’altra volta. Però, allo stesso tempo penso che se non ci fossi mai cascato probabilmente non si sarebbe saputo nulla del primo bambino”.
Il ragazzo ha sottolineato come non riesca a spiegarsi come sia potuta accadere questa doppia tragedia anche perché “lei diceva che prendeva la pillola“. “Poi, pian piano, ha cominciato a dire alle sue amiche che non la prendeva più, ma non a me“.
Terribile un passaggio sul ritrovamento del primo piccolo: “Il giorno che hanno trovato il primo bambino mi ha mandato un messaggio: ‘Hanno trovato un bambino in casa mia. Siamo scioccati’. Per me era tutto strano, non lo collegavo a lei. Poi mi hanno chiamato i carabinieri. Tutt’ora fatico a realizzare”. Il ragazzo ha aggiunto che mai avesse parlato di bambini con Chiara.
Triste, infine, la ragione secondo cui la Petrolini avrebbe agito in questo modo con i due bambini: “Per il giudizio degli altri. Ci teneva al giudizio delle altre persone, infatti rigava dritto in tutto, non c’era mai una cosa fuori posto. Se lei li avesse voluti tenere io non mi sarei tirato indietro. Ora, su di lei, sono vuoto”.